19 dicembre |
Oggi, ma nel 1943, a Chivasso, in provincia di Torino, nel centrale Palazzo Tesio, nella casa dell'antifascista Edoardo Pons, durante la riunione clandestina degli esponenti del movimento resistenziale alpino, sia della Valle d’Aosta che dell’arco valdese, veniva siglata la carta che verrà ritenuta preludio al moderno autonomismo europeista di stampo anti-totalitarista. Conteneva le rivendicazioni degli abitanti delle zone interessate e guardava, senza troppi giri di parole, al modello federalista elvetico. Da trasformare in più ampia federazione alpina che a sua volta sarebbe stata da intendere quale vero e proprio preludio alla ancor maggiormente allargata federazione europea.
La “Dichiarazione dei rappresentanti delle popolazioni alpine” (nella foto, particolare, la targa........