18 dicembre

Oggi, ma nel 1939, a Correggio, in provincia di Reggio Emilia, al terzo piano dell’abitazione al civico 11 di corso Camillo Benso conte di Cavour, Leonarda Cianciulli, che sarà detta “La saponificatrice”, di 45 anni, uccideva Ermelinda Faustina Setti, conosciuta come “La Rabitti”, di 73, la prima delle tre vittime di uno degli assassini seriali destinati a diventare tristemente noti nella storia criminale del Belpaese. La malcapitata veniva fatta fuori a colpi d’ascia, sezionata in nove parti poi sciolte con 7 chilogrammi di soda caustica e in parte smaltita nel limitrofo pozzo nero e un po' utilizzata per confezionare saponette e candele. Il sangue, invece, raccolto in un catino, veniva unito a margarina, farina, latte, uova, cioccolato e trasformato........

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