Oggi, ma nel 2000, a 25 chilometri di distanza da Tblisi, in Georgia, in una zona di campagna, veniva torturato e assassinato da ignoti il radicale Antonio Russo, nato a Chieti, ma residente a Francavilla al Mare, che svolgeva attività giornalistica internazionale per l’emittente Radio Radicale per documentare la guerra in Cecenia in corso.
Russo (nella foto, particolare, impegnato nel realizzare un servizio) erafreelance e non era iscritto all’Ordine dei giornalisti perché contrario,........