Ricordiamo le vittime di mafia. Il silenzio può renderci tutti complici

Oggi, 21 marzo, si ricordano le vittime delle mafie e sono a Palermo.

Cammino per le strette vie della Vucciria, budelli di pietre che odorano di vita. Il meraviglioso cielo siciliano devo cercarlo molto in alto, sopra la mia testa. Ma passa in secondo piano, perché c’è una parte di questa terra che è tutt’altro che meravigliosa.

Sui percorsi tra un punto e l’altro della città è facile incappare nelle memorie legate alla ricorrenza di oggi. Come in via Notarbartolo e nella chiesa di San Domenico. Due indirizzi accomunati da fogli di carta con sopra messaggi, poesie, memorie. Sono tanti e tutti con un unico destinatario. Giovanni Falcone.

Segui i temi mafia

Commenta con i lettori I commenti dei lettori

Suggerisci una correzione

Oggi, 21 marzo, si ricordano le vittime delle mafie e sono a Palermo.

Cammino per le strette vie della Vucciria, budelli di pietre che odorano di vita. Il meraviglioso cielo siciliano devo cercarlo molto in alto, sopra la mia testa. Ma passa in secondo piano, perché c’è una parte di questa terra che è tutt’altro che meravigliosa.

Sui percorsi tra un punto e l’altro della città è facile........

© HuffPost