Da una parte Marilyn Monroe, bellissima, patinata, lucida nei suoi colori acidi, nella bidimensionalità che esalta il suo essere icona, simbolo e messaggio.
Dall'altra un orinatoio rivoltato e firmato sul basso, statuario nella sua provocante anticonvenzionalità, spettinato, ribelle, scapestrato e rivoluzionario.
Due sale dello stesso museo, la prima enorme, affollata, la seconda più piccola, raccolta.
Ah, siamo in America eh.
Poi ci sono loro due.
Lui si chiama Patrick, il migliore, talentuoso, famoso e ammirato, l'altro si chiama Brock, l'ultimo della lista, sconosciuto, misterioso e sorprendente.
Da una parte la fama al potere, dall'altra l'anarchia.
La gloria del primo testimonia che il secondo ce la può fare perché chiunque può avere il suo quarto d'ora di celebrità e in effetti Brock lo ha già ampiamente superato il suo........