Cortina 2026, in 500 dagli ospedali del Veneto per i servizi sanitari dei Giochi

Trecento persone per le Olimpiadi, altre 200 circa per le Paralimpiadi. In tutto 500 tra medici, infermieri, autisti di ambulanze che a febbraio saranno distaccati dagli ospedali veneti e andranno a prestare servizio negli impianti sportivi di Cortina per i Giochi invernali. Il maxi reclutamento per le Olimpiadi chiuderà questa settimana, dopo una selezione non facile.

E non per mancanza di candidature, come quasi sempre avviene quando si tratta di assumere in Sanità. Tutt’altro. Stavolta le domande c’erano, eccome: 1.200 per l’esattezza con una conseguente, importante, selezione da fare. Nessun problema, dunque, a garantire il funzionamento del servizio sanitario olimpico. Resta ora da capire se gli ospedali si troveranno in difficoltà a sostituire chi parteciperà all’evento sportivo. La direzione dei Giochi ha ritenuto di puntare sui professionisti delle strutture pubbliche e non delle coop, come garanzia di qualità.

Erano già mille a marzo e sono cresciute ulteriormente nei mesi successivi le candidature di medici e infermieri che hanno dato la loro disponibilità per Cortina, fino a raggiungere il........

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