Argentero: «La bellezza? Conta. A teatro vi racconto Bonatti, Tomba e Malabrocca»

L'attore a Napoli, da dove riparte il tour del suo one man show «È questa la vita che sognavo da bambino?»: «Al cinema preferisco la serialità »

Luca Argentero, 46 anni (Redaelli)

Luca Argentero, fra un set e l’altro, riprende domani da Napoli (Palapartenope) la tournée del suo spettacolo «È questa la vita che sognavo da bambino?», scritto dallo stesso attore con Gianni Corsi ed Edoardo Leo, che lo dirige in questa nuova impresa. In cui narra sul palco le «gesta» sportive e umane di tre personaggi: Walter Bonatti, Alberto Tomba e Luisin Malabrocca. Tutti e tre «eroi» legati dal grande successo popolare, preso ognuno da un verso differente. Malabrocca, ciclista che nell’Italia del dopoguerra capì l’importanza della «maglia nera», dell’arrivare per ultimo attirando così la simpatia della gente (e degli sponsor); Bonatti, ovvero l’alpinista per antonomasia, il grande scalatore che sfidava le montagne più ostili, ma anche sé stesso; Tomba, la «bomba», il campione olimpico di sci che........

© Corriere del Mezzogiorno