L'assessore regionale Discepolo: «Il governo non ha tenuto conto delle nostre esigenze»Â
Con una mano il governo Meloni firma il protocollo per la riqualificazione di Bagnoli, operazione da 1,2 miliardi di euro, con lâaltra introduce anche a Bagnoli il divieto di rilasciare licenze edilizie per nuovi edifici residenziali, causa bradisismo. Di fatto bloccando la realizzazione di oltre mille alloggi, per un totale di 467mila metri cubi, come pure è previsto dal piano.
Un paradosso che rischia di complicare maledettamente dopo oltre trentâanni di attesa «lâopera di risanamento ambientale più ambiziosa dâEuropa» come annunciò la stessa Meloni a Napoli. Lo stop alle nuove abitazioni a Bagnoli è arrivato con la trasformazione in legge del decreto 2 luglio 2024 n. 91, contenente «misure urgenti di prevenzione del rischio sismico connesso al fenomeno bradisismico nellâarea dei Campi Flegrei». Il ministro della Protezione Civile, Nello Musumeci, aveva da tempo sottolineato lâesigenza di introdurre un divieto alla concessione di nuove licenze edilizie nella cosiddetta area di interesse........