Lui è metalmeccanico e ha 42 anni, la figlia 18. Sono di Casoria e hanno vinto il talent show condotto da Antonella Clerici: «Mai cantato insieme prima»

La loro storia sembra quella della canzone di Francesco De Gregori ‘La valigia dell’attore’, perché il verso “siamo il padre e la figlia capitati fin qua / siamo una grande famiglia” calza a pennello su Gino Scannapieco e sua figlia Noemi, ieri sera proclamati vincitori del talent show di Rai Uno condotto da Antonella Clerici “The Voice Generations”. Ma Gino e Noemi come sono “capitati” davanti ai giudici/tutor Clementino, Gigi D’Alessio, Loredana Bertè e Arisa? Di sicuro, grazie a una grande passione per la musica che, è proprio il caso di dirlo, attraversa le generazioni.
Papà Gino, 42 anni, napoletano di Casoria, lavora come metalmeccanico presso un’azienda di Caserta che si occupa di trasformatori di energia elettrica. La sua vita sembrava dovesse essere tutta dedicata a fare il saldatore in fabbrica. Ma la sua grande passione per il canto, maturata fin da piccolissimo quando si rinchiudeva nella sua cameretta con lo stereo per cantare a squarciagola, non è mai sbiadita. Così, quando i turni di lavoro lo permettevano, si è sempre esibito in feste, locali e cerimonie. E anche quando, a 21 anni, è diventato padre di Noemi, non ha mollato la musica.

 «Io e Gloria, la donna che poi sarebbe diventata mia moglie, abbiamo dovuto rimboccarci le maniche per metter su la nostra famiglia, per giungere alla nostra indipendenza. Così, io ho appreso il mestiere di saldatore da papà e ho cominciato subito a lavorare con lui in un’azienda. Ma nemmeno a quel punto ho smesso di sognare. Anche con Noemi in braccio, cantavo sempre. E lei, che era neonata, dimostrava che la musica le piaceva: il repertorio delle ninne nanna andava da Alex Baroni a Giorgia, da Stevie Wonder a Whitney Houston. Evidentemente, è cresciuta con la colonna sonora giusta…».

Nel 2008, poi, per Gino, c’è stato il primo grande salto in tv in occasione della prima edizione di X Factor. E fu proprio vedendo il padre in tv che Noemi divenne anche lei una grande appassionata di canto: “Ricordo che in quel periodo provava in continuazione ‘Adagio’ – racconta la 18enne primogenita di Gino – Con quelle note, mi trasmise una grande passione tanto da iniziare, a sedici anni, le mie prime serate nei pub o nei piccoli bar: un’emozione bellissima. Fatto sta – rivela Noemi – che prima del provino per The Voice non abbiamo mai pensato di cantare assieme. È stata una idea che ci è venuta improvvisamente quella di unire i nostri talenti. E per fortuna, anche grazie ai consigli di Clementino, è andata come meglio non poteva».Â

Allora il futuro cosa promette al papà e alla figlia di Casoria che con la loro voce hanno conquistato il pubblico di Rai Uno? «Beh, adesso, per forza di cose, formeremo un duo – risponde Gino – I miei compagni, in fabbrica, sono stati i miei più grandi supporter e ora mi aspettano per festeggiare la vittoria a The Voice. Ma cantare guardando negli occhi mia figlia è stata un’emozione immensa, che voglio ancora provare. Io e Noemi siamo particolarmente legati. E la musica è il nostro mondo da sempre».Â

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20 aprile 2024 ( modifica il 20 aprile 2024 | 16:18)

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The Voice Generations, papà Gino e la sua Noemi vincono al talent: «Le cantavo Alex Baroni come ninna nanna. Ora faremo un duo»

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20.04.2024

Lui è metalmeccanico e ha 42 anni, la figlia 18. Sono di Casoria e hanno vinto il talent show condotto da Antonella Clerici: «Mai cantato insieme prima»

La loro storia sembra quella della canzone di Francesco De Gregori ‘La valigia dell’attore’, perché il verso “siamo il padre e la figlia capitati fin qua / siamo una grande famiglia” calza a pennello su Gino Scannapieco e sua figlia Noemi, ieri sera proclamati vincitori del talent show di Rai Uno condotto da Antonella Clerici “The Voice Generations”. Ma Gino e Noemi come sono “capitati” davanti ai giudici/tutor Clementino, Gigi D’Alessio, Loredana Bertè e Arisa? Di sicuro, grazie a una grande passione per la musica che, è proprio il caso di dirlo, attraversa le generazioni.
Papà Gino, 42 anni, napoletano di Casoria, lavora come metalmeccanico presso un’azienda di Caserta che si occupa di trasformatori di energia elettrica.........

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