Guido De Santis,il brigadiere eroe che morì stremato daglisforzi per aiutare gli altri
Il brigadiere della Forestale scavò anche a mani nude tra le macerie per estrarre sopravvissuti e cadaveri, soccorse i terremotati in zone isolate. Senza mai fermarsi: ma al terzo giorno morì per un infarto a soli 35 anni
Il monumento dedicato a Guido De Santis (nel riquadro) a Monteforte Irpino
In quel numero che trasuda morte, 2.914 vittime, lui non c'è. Perché Guido De Santis, brigadiere della Forestale, nato a Monteforte Irpino e comandante della stazione di Mercato San Severino, non è deceduto per il terremoto del 23 novembre 1980 che distrusse interi paesi dell'Irpinia, della zona sud della provincia di Salerno e della Basilicata. Guido De Santis è morto di terremoto. E di altruismo. Tre giorni dopo: il 26 novembre.
Alle 19.34 di quella domenica sera, quando dall'Irpinia al Vulture la terra tremo a tal punto da far oscillare il sismografo fuori dal tracciato cartaceo - per gli esperti dell'Ingv la magnitudo fu di 6.9 e si raggiunse il decimo grado della scala Mercalli - il brigadiere di Monteforte Irpino era fuori servizio: aveva un riposo........© Corriere del Mezzogiorno
visit website