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America’s Cup, esposto in Procura: «I lavori in atto sono uno pericolo»

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18.12.2025

Tra i firmatari comitati e professionisti. Ai magistrati chiedono un intervento tempestivo

Da Villa Medusa, splendida palazzina di inizio Novecento sul lungomare tra Bagnoli e Pozzuoli che da alcuni anni è un bene comune autogestito nel quale gli attivisti organizzano iniziative culturali e sociali, il cantiere della Bagnoli che si prepara all’America’s Cup del 2027 si intravede in lontananza. 

Ecco il pontile centrale che un macchinario a pinza ha iniziato a demolire, a partire dal cassone delle pompe che aspiravano l’acqua di mare per il raffreddamento degli impianti.

Ecco la colmata che sopravviverà per l’80% della sua estensione, contrariamente a quanto prevedeva una legge del 1996, e sulla quale sta iniziando ora il capping. 

Funziona così: si stendono teli geotermici allo scopo di isolare la superficie dagli strati inquinanti e prepararla ad ospitare gli hangar, i magazzini, l’America’s Cup Village. 

Se per il sindaco Manfredi quel cantiere è la........

© Corriere del Mezzogiorno