L'economia a rilento della Campania: «Pil procapite nell’Ue, perse ventuno posizioni in vent’anni»

Dossier della Svimez: prevista un’accelerazione dell’economia nel 2025. Il calo dell’industria

Campania al ralenti. L’economia regionale, disegnata dal report Svimez, appare timida e troppo lenta. Purtroppo non da oggi. Perché, spiega l’economista Stefano Prezioso che ha coordinato questo lavoro sulle previsioni territoriali, è cresciuta di appena il 2% in 4 anni tra il 2019 e il 2022. È vero, di mezzo c’è stata anche la lunga stagnazione del Covid. Ma la ripresa non è stata certo soddisfacente. Tutt’altro. Al punto da perdere preziose posizioni in Europa, vero termine di paragone perché ormai non ha più senso limitare lo sguardo al solo mercato domestico. Nel Duemila era 146°, vent’anni dopo, nel 2020, ben 167° tra le regioni dell’Ue. Peggio fanno solo la Calabria e la Sicilia e non è certo una consolazione. Ma sono i numeri non tanto e non solo del passato, quanto del presente e dell’immediato futuro a preoccupare. Svimez stima quest’anno una crescita lentissima, dello 0,75%, dopo che nel 2023 il Pil è salito ancor meno, dello 0,65%. Bisognerà attendere il 2025 per superare, se pur........

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