Il ministro del Made in Italy: «Il Sud è la priorità del governo. La Zes unica è un'opportunità »
Ministro Adolfo Urso, quale politica industriale intende realizzare nel Sud dopo che per troppi anni lâassenza di scelte chiare da parte del ministero ha costituito un freno allo sviluppo delle regioni meridionali?
«Il Mezzogiorno è la priorità del governo, perché è tornato ad essere centrale nelle direttrici di sviluppo del nostro Paese e più in generale della nostra Europa. Negli ultimi 30 anni lâEuropa è cresciuta ad Oriente, lungo il Continente. Nei prossimi anni potrà svilupparsi solo al Sud, dovrà integrare i Balcani e proiettarsi nel Mediterraneo, in Africa e nel Grande Medio Oriente. Il nostro Mezzogiorno che era diventato marginale, periferia dellâUnione, torna ad essere centrale per lâapprovvigionamento energetico, per le materie prime, per lo sviluppo industriale e produttivo, con le sue potenzialità logistiche e le sue vocazioni naturali. à nel Sud che la base produttiva e occupazionale del Paese può crescere con una sana politica industriale che utilizzi al meglio le risorse pubbliche. Anche per questo abbiamo realizzato una Zes unica, insieme con nuove norme sugli investimenti esteri: lo sportello unico, la fast track autorizzatoria, il commissario straordinario nel caso di grandi investimenti».
Câè chi dice che il vero strumento di politica industriale al Sud sia appunto la Zes. Condivide unâimpostazione che affida solo alla fiscalità di vantaggio il ruolo di leva per attrarre investimenti?
«La creazione di una Zona Economica Speciale unica per le regioni del Sud rappresenta una grande opportunità . A fronte della crescente attenzione verso lâItalia dimostrata dagli investitori stranieri, infatti, questa iniziativa consentirà di attrarre........