Napoli, «pizzo» al clan Mazzarella per lavorarenel porto. Ma le vittime denunciano: tre arresti
Tre persone arrestate dopo la denuncia di due fratelli titolari di un esercizio commerciale e di una ditta di facchinaggio che opera nel porto di Napoli
Pretendevano il pagamento di una tangente mensile di 500 euro per consentire alle ditte di lavorare all'interno del porto di Napoli e per ottenerlo rivendicavano la loro appartenenza al clan Mazzarella e non esitavano ad esercitare condotte violente nei confronti delle........
© Corriere del Mezzogiorno
visit website