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Smartphone L'Australia fa da apripista sui social vietati ai minori di 16 anni

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30.11.2024

Da qualche parte bisognava pur cominciare. Davanti alla marea montante di evidenze scientifiche di un più che probabile impatto negativo dei social media sulla salute mentale dei giovani una risposta concreta era necessaria. E l’Australia ha avuto il coraggio di fare il primo passo. Con la legge approvata il 28 novembre, da una maggioranza bipartisan, nel Paese i social media saranno vietati ai minori di 16 anni a partire dalla fine del 2025. Le piattaforme avranno l’onere di una seria verifica dell’età di chi accede, in caso contrario ci saranno multe nell’ordine dei 30 milioni di dollari.

È la regolamentazione più restrittiva che sia stata mai messa in campo e la sua realizzazione pone non pochi problemi tecnici, a partire dal metodo che si sceglierà per censire l’età degli utenti, con evidenti rischi di violazione della privacy. Ma aziende che stanno investendo miliardi per realizzare sistemi sempre più avanzati d’intelligenza artificiale potranno ben trovare una soluzione accettabile al problema. Se davvero la tutela dei minori sta loro a cuore, che lo........

© Avvenire


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