A casa del ladro mi pare che nessun cronista sia andato. O, probabilmente, quella donna non ha aperto, a difendere i suoi bambini. Tre bei bambini, un maschio e due femmine. Li si vede spesso nella pagina Facebook di Eros Di Ronza, 37 anni, una fedina penale interminabile di piccoli furti, spaccio, droga.A casa del ladro, che domenica deve essere stata per quei tre, che magari lo aspettavano. Un padre “irregolare”, ma a suo modo affettuoso. Li portava al parco giochi, saliva con loro sulla giostra. Il primo giorno di scuola li ha accompagnati, e si era messo sulla testa un berretto che nascondeva il tatuaggio sulla fronte: “Odio”. Perché quel giorno voleva sembrare un papà come gli altri, i figli per mano col grembiule ben stirato.
Eros Di Ronza, ladro e pregiudicato, è l’uomo che a Milano hanno ammazzato a forbiciate mentre strisciava fuori un bar di periferia. Una telecamera di strada testimonia tutto: lui che arriva in motorino con un complice e una grossa sacca. Le quattro, notte fonda e piove a dirotto. Il complice fa da palo, ma non c’è........