Le due guerre Fermiamo l'orologio dell'Apocalisse: tutte le ragioni dei negoziati
L’orologio dell’Apocalisse, il noto indicatore simbolico che misura il rischio di estinzione della nostra vita sul pianeta, era a 17 minuti dalla fine del mondo ai tempi della Guerra fredda. È arrivato, da qualche mese, al record di distanza minima di 90 secondi per guerre e clima. Proprio in questo momento difficile vanno moltiplicati gli sforzi per sostenere (anche razionalmente) tutte le ragioni della pace e della nostra sopravvivenza, senza lasciarsi scoraggiare dagli ormai troppo fallimenti diplomatici.
Le due guerre in Ucraina e in Palestina nascono entrambe da un’aggressione colpevole che ha determinato la reazione delle democrazie occidentali. Che si trovano ora impantanate, dopo conflitti lunghi e terribilmente sanguinosi, in un punto dove non sembra si possano fare né passi avanti né indietro. Approfittando di questo momento di stanchezza, dobbiamo sostenere tutte le ragioni del negoziato, prendendo “l’ultimo treno per Gaza” cui ha fatto riferimento il cardinale Pizzaballa in apertura del Meeting di Rimini, alla vigilia del nuovo round di colloqui al Cairo: «Senza cessate il fuoco c’è il pericolo della degenerazione, contro l’odio resta solo la preghiera».
Guardando in particolare alla Palestina, i motivi sono evidenti. Un conflitto sequenziale dove entrambi i........
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