Perché la vendita di due giornali mobilita l'opinione pubblica e la politica

Ha senso l’agitazione mediatico-politica in corso intorno alla vendita delle attività del gruppo Gedi, di cui fanno parte Stampa e Repubblica? E perché, oltre ai giornalisti, si stanno mobilitando anche esponenti del governo e dell’opposizione?
Non sono domande retoriche. Il “peso” dell’informazione non è più quello di un tempo. Qual è l’ultima volta che abbiamo visto una persona leggere un quotidiano cartaceo? Non va molto meglio nemmeno per le versioni digitali dei giornali tradizionali, che registrano un’emorragia costante. Un’indagine autorevole come il “Digital News Report 2025” documenta un interesse degli italiani per le notizie nuovamente in calo: siamo al 39%, che, rispetto al 74% del 2016, suona come un campanello di allarme. È la Tv a mantenere una solida leadership tra le fonti di news cui si abbeverano gli italiani. Dulcis in fundo, si fa per dire, la fiducia nell’informazione è sì risalita lievemente al 36%, ma resta su livelli considerati dagli studiosi «preoccupanti».Se questa è la situazione, se oggi........

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