Acli Morto Rosati, il realismo cristiano per affrontare le sfide sociali
Domenico Rosati - Imagoeconomica
Come un secondo passaggio di testimone, quello decisivo. A sette giorni esatti di distanza dalla scomparsa di Emilio Gabaglio, è morto ieri a 95 anni Domenico Rosati, ottavo presidente delle Acli dal 1976 al 1987, poi senatore Dc, ma anche giornalista attento e fine analista, apprezzato editorialista di Avvenire.
Dopo l’interregno di Marino Carboni fra il ’72 e il ’76, Rosati era infatti stato eletto alla presidenza in un momento molto delicato per la vita delle Associazioni cristiane dei lavoratori, che uscivano allora dal tormentato periodo di dissidi con le autorità ecclesiastiche per la cosiddetta “scelta socialista” operata sotto la guida appunto di Gabaglio e culminato nella “deplorazione” di Paolo VI. Ma anche per la complessità di quel momento storico tra grandi mutamenti internazionali, profonde trasformazioni sociali e l’incombere su tutto del........
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