Scenari Le guerre e la realpolitik oscurano l’impegno a fianco delle donne oppresse
Quanto coraggio serve a una donna per protestare in Afghanistan, proprio oggi, contro la politica misogina e liberticida dei taleban? I barbuti studenti coranici, che esattamente tre anni fa si riprendevano il potere approfittando del ritiro anticipato dei soldati della Nato, hanno inscenato parate e celebrazioni per il “Giorno della Vittoria”, perfino, com’è accaduto nell’ex base Usa di Bagram, pavoneggiandosi con le attrezzature militari abbandonate dagli americani, e costringendo migliaia di studenti e decine di presidi, tutti uomini, a omaggiare le autorità taleban.
Intanto, gruppetti di donne da diverse città rilanciavano sui social i video dei loro disperati picchetti contro l’apartheid di genere architettato in nome di una distorta lettura dei precetti dell’islam. Le attiviste dell’Afghanistan Powerful Women’s Movement, a rischio della propria vita, hanno agitato cartelli che chiedono al mondo di non lasciarle sole,........
© Avvenire
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