Libri Dall'eroina al fentanyl: un "complotto" dietro la diffusione delle super-droghe?
L’allarme più recente in Italia ha riguardato il Fentanyl, antidolorifico oppioide potentissimo che dà dipendenza in tempi rapidi. Negli Stati Uniti sta compiendo da anni una strage senza precedenti, anche se nei dibattiti per la corsa alla Casa Bianca non se parla quasi. Recentemente, è associato alla Xilazina, sostanza ancora più dannosa nata come anestetico per animali. Non bastano avvertimenti, divieti, repressione. Nuove sostanze d’abuso dilagano a ondate e interrogano sulla loro capacità attrattiva e sulle possibili strategie di contrasto. Anche perché la storia a volte può essere meno lineare di quello che appare. Lo si può intuire accostandosi (il verbo ha una sua ragione) a un romanzo da poco pubblicato che espone in maniera narrativa (e molto efficacemente) una versione “complottista” della diffusione dell’eroina a Roma.
Per chi è curioso e ha fretta è disponibile su YouTube un documentario di Rai Storia nel quale, in 43 minuti, sono presentati i fatti accertati e le ipotesi sollevate. Per coloro che hanno voglia di immergersi dentro una storia dura e commovente vale la pena di investire più tempo in Il figlio peggiore, scritto dai giornalisti d’inchiesta Peter D’Angelo e Fabio Valle, edito da Fandango. Il volume si può leggere come un reportage di denuncia di una stagione venata di misteri e di manipolazioni, ma anche (ecco il caveat di cui sopra) segnata da........
© Avvenire
visit website