Sta avendo notevole clamore la sentenza n.4405/17/2024 della Corte Tributaria di Milano pubblicata nelle settimane scorse e che ha annullato una cartella esattoriale da migliaia di euro perché inviata via pec da ADER con un indirizzo non ufficiale (ecco la sentenza).
Sul punto i giudici lombardi dichiarano “…il Collegio ritiene che detto indirizzo non sia valido e quindi la notifica non risulta eseguita. La notifica degli atti tributari sostanziali e processuali, effettuata mediante un indirizzo di posta elettronica certificata non iscritta nei pubblici registri, è inesistente e, come tale, non suscettibile di sanatoria”. Tutto ciò sta creando notevole confusione tra i contribuenti.
Per fare chiarezza abbiamo chiesto chiarimenti all’Avv. Matteo Sances che da tempo ha........