di Cinzia Boschiero
Domanda: mi pare che in un mondo disgregato, pure in Unione europea stiano aumentando le discriminazioni, ci sono fondi europei per associazioni come la nostra che difende i diritti delle persone emarginate, delle problematiche di genere e i diritti Lgbtplus sia in Italia che in Africa? Nino Valcassi
Risposta: di recente si è svolto un corso presso ALG a Milano proprio sul tema “Medicina, scienza e discriminazioni” in cui sono stati presentati progetti e fondi europei su questi temi, in collaborazione con il gruppo Gus degli uffici stampa nazionale e lombardo. C’è ad esempio il progetto europeo “Out & Proud: LGBTI equality and rights in Southern Africa” attivo in tutta l’Africa meridionale a supporto delle persone LGBTI rimangono vulnerabili all’omofobia, alla persecuzione e alla discriminazione a causa del loro orientamento sessuale e dell’identità di genere reale o percepita. In Malawi, Eswatini e Zimbabwe vi sono leggi che criminalizzano le relazioni omosessuali, con severe sanzioni legali e arresti documentati anche negli ultimi tre anni. L'Unione europea e i suoi Stati membri sono tra i principali donatori di aiuti umanitari al mondo, contro ogni forma di discriminazione, con l'obiettivo di salvare vite, prevenire e alleviare le sofferenze umane e mantenere la dignità umana. Dal 1992 il bilancio dell'UE sostiene gli sforzi umanitari in oltre 110 paesi, a beneficio di milioni di persone ogni anno. I valori e i principi alla base dell'assistenza umanitaria dell'UE e degli Stati membri sono enunciati nel consenso europeo sull'aiuto umanitario, firmato nel dicembre 2007. C’è l’impegno ad esempio dell'Autorità per la preparazione e la risposta alle emergenze sanitarie (HERA) che punta a prevenire, individuare e rispondere rapidamente alle emergenze sanitarie. La fornitura di assistenza umanitaria dell’Unione europea è basata su esigenze individuate e nel rispetto dei principi di umanità, neutralità, imparzialità e indipendenza. I dispositivi integrati per la risposta politica alle crisi (IPCR) favoriscono un processo decisionale rapido e coordinato a livello politico dell'UE in caso di crisi gravi e complesse a supporto di tutti i cittadini senza discriminazioni. Ci sono molti progetti europei su temi di genere e contro la discriminazione . Ne cito solo alcuni come “GENDer equality in the ERA Community To Innovate policy implementation” che mappa e analizza i progressi degli Stati membri verso l’attuazione dell’uguaglianza di genere nella ricerca e innovazione attraverso piani d’azione e strategie nazionali; un bando aperto con un budget di un milione di euro per........