Il recente attacco al consolato iraniano a Damasco che ha causato la morte di due comandanti del Corpo delle Guardie della Rivoluzione islamica (Cgri) e di altri cinque miliziani, attribuito a forze israeliane, è solo l’ultimo episodio della guerra segreta fra Iran e Israele che va avanti almeno dal 2005, data dell’elezione del “falco” Mahmoud Ahmadinejad a presidente della Repubblica islamica.

Normalmente nessuno dei due Stati rivendica l’attacco condotto contro l’altro, ma mentre quelli iraniani vengono compiuti quasi sempre attraverso forze straniere (libanesi, palestinesi, irachene, siriane) che agiscono per procura, assistite da vicino o da lontano da personale specializzato del Cgri, Israele interviene direttamente con le sue forze armate (senza però rivendicare). L’attacco a una sede diplomatica non è una novità: nel 2012 le ambasciate israeliane in Georgia e in India furono attaccate con autobombe (solo nel secondo caso ci fu esplosione) da sospetti elementi riconducibili al...

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QOSHE - Nemmeno la prospettiva dell’apocalisse può placare l’odio dell’Iran verso Israele - Rodolfo Casadei
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Nemmeno la prospettiva dell’apocalisse può placare l’odio dell’Iran verso Israele

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04.04.2024

Il recente attacco al consolato iraniano a Damasco che ha causato la morte di due comandanti del Corpo delle Guardie della Rivoluzione islamica (Cgri) e di altri cinque miliziani, attribuito a forze israeliane, è solo l’ultimo episodio della guerra segreta fra Iran e Israele che va avanti almeno dal 2005, data dell’elezione........

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