Una volta un poetastro disse, in maniera sprezzante, a uno che aveva osato criticarlo: "Non ce l'ha fatta, non ha avuto successo, è un perdente, non m'interessa parlare con lui, non mi interessa quello che dice." Non so da quale pianeta venga questo ragazzo, Jannik Sinner. Due cose mi hanno commosso ieri sera. Il suo modo sobrio, misurato ed elegante, di esultare dopo la vittoria, per non umiliare l'avversario, per non calpestarlo. E la tenerezza delle sue parole durante la cerimonia di premiazione. Rivolto a Grigor Dimitrov: "Non è bello solo giocare, ma anche parlare con te." Quanto abbiamo da imparare da questi nostri figli, dalla generazione dei ventenni, solo il cielo lo sa. Il significato autentico di una gara, di un incontro, di una partita, che non è mai l'ultima parola, non è mai un giudizio definitivo sulla persona, sul valore della persona. Lo sport è una grande metafora. Pensate se questo giudizio fosse presente in tutte le vicende umane. È stato bello aver studiato insieme, aver lavorato insieme, aver vissuto insieme, aver giocato insieme, aver fatto un pezzo di strada insieme, aver mietuto il grano insieme, aver falciato insieme l'erba medica, aver piantato la vigna insieme, aver raccolto le olive insieme, aver dato il ramato insieme. Ma è stato bello anche parlare con te. Essere stati giovani. Essere poi cresciuti. Essere diventati anziani insieme. Ma anche aver parlato con te. Essere diventati soci di una società in accomandita semplice. Essere diventati correntisti insieme. Giornalisti pubblicisti insieme. Avvocati insieme. Magistrati insieme. Ufficiali giudiziari. Cancellieri insieme. Aver lavorato all'ufficio visti e passaporti. Aver fatto il servizio militare insieme. Aver fatto la scuola di sommelier insieme. Ma anche aver parlato con te. Aver cucinato insieme alla mensa dei poveri. Aver cantato insieme in un coro polifonico. Aver servito ai tavoli insieme. Ma anche aver parlato con te. Aver fatto all'amore, svariate volte, perdutamente, con gli occhi chiusi, per la troppa estasi. Ma anche aver parlato con te. Che cosa bella! Dio salvi il mondo.

QOSHE - Non è bello solo... ma anche parlare con te - Walter Rossi
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Non è bello solo... ma anche parlare con te

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01.04.2024

Una volta un poetastro disse, in maniera sprezzante, a uno che aveva osato criticarlo: "Non ce l'ha fatta, non ha avuto successo, è un perdente, non m'interessa parlare con lui, non mi interessa quello che dice." Non so da quale pianeta venga questo ragazzo, Jannik Sinner. Due cose mi hanno commosso ieri sera. Il suo modo sobrio, misurato ed elegante, di esultare dopo la vittoria, per non umiliare l'avversario, per non calpestarlo. E la tenerezza delle sue parole durante la cerimonia di premiazione. Rivolto a Grigor........

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