Piccole bugie contro la grande riforma
E ti pareva. Di fronte alla riforma dell’elezione diretta del premier, davanti ad un cambiamento necessario per modernizzare le nostre istituzioni, la sinistra reagisce nell’unico modo che conosce: gridando alla «svolta autoritaria». Da un lato la destra avanza una proposta di forte innovazione, ma non di rottura col modello costituzionale esistente; dall’altro la sinistra oppone la conservazione dello status quo. Il disegno di legge sul premierato approvato ieri dal Consiglio dei ministri ha fatto venire l’orticaria a Elly Schlein. La segretaria del Pd lo ha stroncato con tre giudizi che equivalgono ad altrettante opinioni che nulla c’entrano con la legge in discussione: quella del premierato, ha detto la leader del Nazareno, «è una proposta che affossa la Repubblica parlamentare, indebolisce le prerogative del Presidente della Repubblica ed esautora il Parlamento». C’è da chiedersi dove la Schlein abbia letto queste cose, perché nel testo licenziato dal Governo non ce n’è traccia neanche alla........
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