Et voilà, magia giustizia: la riforma sparita di nuovo
Tutto a posto raga. Tutto a postissimo. Diamine, ma che avevate capito? Che eravamo davvero (almeno stavolta) alla vigilia di una riforma della giustizia talmente seria e profonda da aprire uno scontro con la magistratura più militante? Beh, avete preso proprio una bella cantonata. L’argomento è sparito di nuovo dai radar. I suoi fautori inabissati come i migliori palombari. D’accordo, qualcuno (leggi il ministro della Difesa, Guido Crosetto) aveva ricordato ai colleghi l’«opposizione giudiziaria» contro il centrodestra sempre in agguato. Ma tutti si sono affrettati a precisare che il ministro si riferiva al passato, mica al presente. Una specie di caso di dissociazione temporale. Al punto che Crosetto, uno tosto che non molla, è andato in Procura ad approfondire nel dettaglio le sue affermazioni. Che poi, scusate, ma lo sanno tutti che in questi anni la magistratura è cambiata radicalmente; che l’uso politico della giustizia appartiene a una stagione........
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