Roma, 22 novembre 2023 – Asili nido a pagamento con tasse sempre più costose, il rischio delle madri di perdere il lavoro una volta richiesta la maternità e, in generale, la difficoltà di essere genitori in un periodo in cui vige un’incertezza cronica: sono solo alcune delle preoccupazioni che si trovano ad affrontare i neogenitori del presente. L’equilibrio tra vita-lavoro e i servizi offerti alle famiglie con bambini non sono ancora sufficienti per incentivare la natalità in Italia. Calo demografico e condizioni di lavoro sono, infatti, due facce della stessa medaglia.

Per contrastare questi fenomeni è nata la rete Adamo, che vede, tra le altre, l’adesione di Plasmon, Chicco ed Edenred. Si tratta di un movimento collaborativo nato a febbraio di quest’anno, che coinvolge imprese, organizzazioni, cittadini e istituzioni che vogliono contribuire ad invertire il trend demografico supportando i genitori e la vita familiare nel luogo di lavoro.

Il progetto lavora su tre aree principali:

Questi i temi affrontati anche in Senato durante la conferenza promossa dal vicepresidente del Senato Gian Mario Centinaio dal titolo “Denatalità: dall’analisi del contesto alle azioni”. Le tre imprese hanno condiviso le iniziative intraprese a livello aziendale in favore della genitorialità. L’obiettivo, quello di rafforzare la collaborazione con le istituzioni e sensibilizzarli perché queste azioni vengano recepite e incentivate per essere estese su larga scala nel pubblico e nel privato.

“Oltre all’accesso allo smart working, la grande novità di quest’anno è che le mamme possono richiedere permessi, retribuiti, per le visite mediche, senza alcun limite d’orario – commenta Marie-Caroline Baron, responsabile risorse umane di Plasmon – inoltre, per garantire la giusta flessibilità per le mamme che rientrano dalla maternità, c’è la possibilità di usufruire di una settimana lavorativa di 4 giorni, retribuita al 100%”. Poi, forniture gratuite dei loro prodotti e formazione dei genitori.

Il coaching è una delle novità introdotte anche dal gruppo Artsana, che già dal 2006 per andare in contro alle esigenze delle famiglie ha attivato il nido, accessibile non solo ai figli dei dipendenti ma anche alle famiglie locali. “Desideriamo che si modifichi la narrazione che sta attorno al concetto di genitorialità – ha commentato Corrado Colombo, commercial vicepresidente Europe del gruppo Artsana –. Vogliamo essere non solo alleati delle famiglie, ma anche facilitatori. Vogliamo provare ad alleggerire le vite di bimbi e genitori lavorando sul peso economico, logistico, oltre a quello emotivo”.

Guardando in casa Edenred, anche qui numerose le iniziative interne, tra cui l’integrazione fino al 100% della maternità obbligatoria, percorsi di mentoring e coaching per le donne che rientrano sul posto di lavoro e spazi di condivisione in cui i lavoratori tornati in ufficio dopo essere diventati genitori possono condividere le loro competenze apprese, “competenze che per noi diventano patrimonio dell’azienda e soft skills che possono aiutare l’ambiente di lavoro”, commenta Simona Finazzo, Public Affairs Director di Edenred Italia.

“La crisi demografica comporterà enormi difficoltà sul piano sociale ed economico, ma anche su quello politico e culturale. Nei prossimi anni, ci troveremo sempre più a competere con aree del mondo ad altissima crescita, mentre noi avremo difficoltà a reperire forze attive, il nostro sistema sanitario e quello previdenziale avranno problemi di assestamento, la nostra influenza nel mondo sarà ridimensionata. Sono solo alcuni aspetti di uno scenario che abbiamo il dovere di invertire adesso, perché è già tardi", ha dichiarato Gian Marco Centinaio, vicepresidente del Senato. L’attuale governo ha deciso di considerarla una priorità e la Legge di Bilancio in discussione prevede importanti misure in tal senso, ma è bene che esistano anche aziende consapevoli di questa urgenza, che promuovano pratiche virtuose come il Progetto Adamo. Perché le Istituzioni hanno un ruolo importante, ma solo con un gioco di squadra si può vincere questa partita fondamentale che chiamerei, in maniera non retorica, ‘futuro’”. Presente all’evento anche Gigi de Paolo, presidente della fondazione per la natalità “Di fronte al problema della denatalità, siamo tutti convocati perché è un tema che riguarda tutti, anche chi non intende avere figli. Non ci dovrebbero essere divergenze politiche, ma voglia di lavorare insieme per rendere possibile a chi desidera la gioia e la meraviglia di diventare genitori”

QOSHE - Adamo, la rete di aziende unite per contrastare la denatalità: cos’è e come funziona - Sofia Spagnoli
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Adamo, la rete di aziende unite per contrastare la denatalità: cos’è e come funziona

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22.11.2023

Roma, 22 novembre 2023 – Asili nido a pagamento con tasse sempre più costose, il rischio delle madri di perdere il lavoro una volta richiesta la maternità e, in generale, la difficoltà di essere genitori in un periodo in cui vige un’incertezza cronica: sono solo alcune delle preoccupazioni che si trovano ad affrontare i neogenitori del presente. L’equilibrio tra vita-lavoro e i servizi offerti alle famiglie con bambini non sono ancora sufficienti per incentivare la natalità in Italia. Calo demografico e condizioni di lavoro sono, infatti, due facce della stessa medaglia.

Per contrastare questi fenomeni è nata la rete Adamo, che vede, tra le altre, l’adesione di Plasmon, Chicco ed Edenred. Si tratta di un movimento collaborativo nato a febbraio di quest’anno, che coinvolge imprese, organizzazioni, cittadini e istituzioni che vogliono contribuire ad invertire il trend demografico supportando i genitori e la vita familiare nel luogo di lavoro.

Il progetto lavora su tre aree principali:

Questi i temi affrontati anche in Senato durante la conferenza promossa dal vicepresidente del Senato Gian........

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