Ferrara, 26 marzo 2024 – Sotto la pioggia battente di Ferrara e gli occhi del CT della Nazionale Maggiore Luciano Spalletti, l’Italia Under 21 – reduce dal convincente successo ottenuto pochi giorni fa a spese della Lettonia – viene fermata sull’1-1 in pieno recupero dalla Turchia e spreca una ghiotta occasione per allungare ulteriormente in vetta al girone A delle qualificazioni agli Europei del 2025. Gli azzurrini sono partiti forte e tra il 7’ e il 10’ hanno sprecato due ottime occasioni con Calafiori che poi, al 22’, ha vestito i panni del suggeritore per il compagno di squadra al Bologna Fabbian che si è a sua volta divorato l’1-0. Errori che hanno rischiato di costar cari quando al 35’ il neoentrato Ghilardi ha steso in area Yldirim causando un calcio di rigore per la Turchia. Sul dischetto degli undici metri si è presentato lo stesso attaccante del Rennes che però si è fatto ipnotizzare da Desplanches che ha neutralizzato in due tempi la conclusione. Un rigore fallito che non ha comunque smorzato le ambizioni della Turchia che, dopo aver chiuso positivamente il primo tempo, a inizio ripresa ha sfiorato il vantaggio con Kaplan che di testa ha colpito la parte alta della traversa. Una fiammata che ha avuto il potere di scuotere l’Italia, capace due minuti più tardi di sbloccare la situazione con Ghilardi, che si è fatto perdonare il precedente errore capitalizzando l’assist di Gnonto sugli sviluppi di una punizione. Trovato il vantaggio l’Italia ha trovato importante linfa per riprendere a spingere e al 64’ sono arrivati ad un passo dal bis con il diagonale di Zanotti. Nel finale, però, la manovra della Turchia ha ripreso vigore e proprio all’ultimo respiro ha trovato il gol del pari grazie a Kilicsoy che ha sfruttato appieno l’assist di Yardimci, bravo a proteggere il pallone sulla linea di fondo ingannando la difesa azzurra – convinta che la sfera fosse uscita –, e ha insaccato il pallone dal centro dell’area beffando l’Italia.

La Turchia parte forte, mettendo in campo aggressività e intensità sin dalle battute iniziali di gara, ma è l’Italia ad avere la prima ghiotta occasione della gara con Calafiori che, sugli sviluppi di un corner stacca di testa e trova l’intervento provvidenziale di Alemndar che con il pugno sventa il pericolo. Una sfida nella sfida, quella tra il centrale del Bologna e l’estremo difensore turco, che si ripropone poi anche al 10’ quando, sempre a seguito di un corner, Calafiori riprova l’incornata con maggiore precisione e potenza ma trova ancora sulla sua strada Alemndar che con grandi riflessi riesce ad alzare il pallone sopra la traversa. L’avvio intraprendente degli azzurrini porta Surme a modificare l’assetto della sua Turchia passando alla difesa a quattro per trovare maggior solidità in copertura soprattutto sulle corsie laterali, dalle quali l’Italia è riuscita a creare le sue prime occasioni. Le mosse del CT turco non sembrano però portare, almeno nell’immediato, frutti perché i ragazzi di Nunziata continuano a spingere e al 21’ si rendono pericolosi con una combinazione tutta targata Bologna tra Calafiori, questa volta in veste di suggeritore, è Fabbian che calcia dal cuore dell’area avversaria e per un soffio non inquadra lo specchio della porta. Al 25’ arriva però la prima tegola per l’Italia, perché Pirola, dopo un contrasto con un avversario, è costretto ad alzare bandiera bianca e lasciare il posto a Ghilardi. L’impatto nel match del difensore della Sampdoria non è però dei più positivi, perché al 34’ il classe 2003 stende in piena area Yldirim. Per l’arbitro Cesar Soto Grande non ci sono dubbi: è rigore per la Turchia e sul dischetto si presenta lo stesso Yldirim che però si fa ipnotizzare da Desplanches che para il penalty – battuto con poca angolazione e potenza – grazie a un eccellente intervento in due tempi. Il rigore, pur fallito, cambia un po’ le carte in tavola, poiché l’Italia nello spicchio finale di primo tempo perde un po’ di intensità e mordente e deve così accontentarsi dello 0-0 all’intervallo.

Il momento di non particolare brillantezza degli azzurrini prosegue anche a inizio ripresa: è infatti la Turchia a ripartire con miglior piglio e a sfiorare il vantaggio al 48’ con il colpo di testa di Kaplan che, sugli sviluppi di una punizione battuta dalla trequarti, lambisce la parte alta della traversa della porta azzurra. La gara di colpo si riaccende e arriva la veemente e immediata replica dell’Italia è veemente e arriva anche in questo caso da un’azione partita da calcio di punizione: Ruggeri pesca in profondità Gnonto che a sua volta crossa basso e al centro trovando Ghilardi che si fa perdonare per il rigore procurato nel primo tempo e devia in rete l’1-0 italiano. Incassato lo svantaggio, la Turchia prova subito a reagire ma i ragazzi di Nunziata riescono a coprirsi con solidità e ad aumentare via via i giri del motore, arrivando a sfiorare al 64’ il bis con il diagonale di Zanotti, neutralizzato dall’ennesima parata di Alemdar. Pur correndo qualche rischio, la Turchia si dimostra avversario ostico per l’Italia e non molla la presa sul match cercando di far male soprattutto in transizione. A un quarto d’ora dalla fine, il CT turco Surme prova a mischiare ulteriormente le carte inserendo Gurluk e Yardimci e rendendo più offensiva la trazione della squadra, mentre Nunziata replica con l’innesto di Orastanio per Gnonto. La girandola di cambi porta i frutti sperati dal CT turco, perché gli ospiti spingono con un forcing maggiormente tambureggiante alla ricerca del pari che arriva proprio in pieno recupero quando, sugli sviluppi di un’azione insistita, Yardimci riesce a proteggere bene la palla danzando sulla linea di fondo e serve Kilcsoy che dal cuore dell’area sigla il definitivo 1-1. Il tabellino Italia Under 21 (4-3-3): Desplanches; Zanotti (dall’87’ Kayode), Coppola, Pirola (dal 27’ Ghilardi), Ruggeri; Ndour, Prati, Calafiori; Fabbian, Gnonto (dal 76’ Oristanio), Casadei. Allenatore: Nunziata. Turchia Under 21 (3-5-2): Alemdar; Bayram (dal 37’ Altikardes), Kaplan, Tagir (dal 76’ Yardimci), Ozcan; Yildiz, Elmaz, Beyaz (dal 59’ Canak), Kilicsoy; Destan, Yildirim (dal 76’ Gurluk). Allenatore: Surme. Marcatori: Ghilardi (50’), Kilicsoy (90+1’).

QOSHE - Under 21, Italia-Turchia 1-1: Kilicsoy beffa gli azzurri in pieno recupero - Matteo Airoldi
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Under 21, Italia-Turchia 1-1: Kilicsoy beffa gli azzurri in pieno recupero

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26.03.2024

Ferrara, 26 marzo 2024 – Sotto la pioggia battente di Ferrara e gli occhi del CT della Nazionale Maggiore Luciano Spalletti, l’Italia Under 21 – reduce dal convincente successo ottenuto pochi giorni fa a spese della Lettonia – viene fermata sull’1-1 in pieno recupero dalla Turchia e spreca una ghiotta occasione per allungare ulteriormente in vetta al girone A delle qualificazioni agli Europei del 2025. Gli azzurrini sono partiti forte e tra il 7’ e il 10’ hanno sprecato due ottime occasioni con Calafiori che poi, al 22’, ha vestito i panni del suggeritore per il compagno di squadra al Bologna Fabbian che si è a sua volta divorato l’1-0. Errori che hanno rischiato di costar cari quando al 35’ il neoentrato Ghilardi ha steso in area Yldirim causando un calcio di rigore per la Turchia. Sul dischetto degli undici metri si è presentato lo stesso attaccante del Rennes che però si è fatto ipnotizzare da Desplanches che ha neutralizzato in due tempi la conclusione. Un rigore fallito che non ha comunque smorzato le ambizioni della Turchia che, dopo aver chiuso positivamente il primo tempo, a inizio ripresa ha sfiorato il vantaggio con Kaplan che di testa ha colpito la parte alta della traversa. Una fiammata che ha avuto il potere di scuotere l’Italia, capace due minuti più tardi di sbloccare la situazione con Ghilardi, che si è fatto perdonare il precedente errore capitalizzando l’assist di Gnonto sugli sviluppi di una punizione. Trovato il vantaggio l’Italia ha trovato importante linfa per riprendere a spingere e al 64’........

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