Reggio Emilia, 9 marzo 2024 – Il Sassuolo, dopo otto partite e più di due mesi, ritrova la via del successo, il primo della gestione Ballardini. In uno degli anticipi della ventottesima giornata di Serie A, infatti, i neroverdi battono 1-0 il Frosinone grazie al gol segnato al 58’ da Kristian Thorstvedt. Un successo maturato al termine di una gara che ha preso quota soltanto nella ripresa: nei primi 45’, infatti le emozioni, hanno latitato e le squadre sono sembrate attanagliate dalla pressione di non poter sbagliare. L’intervallo però ha cambiato le cose e al 51’ è arrivato il primo episodio chiave della serata: il rigore prima concesso – e poi cancellato dopo controllo al monitor VAR – a Mazzitelli per presunto fallo di Thorstvedt che, di fatto sul ribaltamento di fronte, ha poi segnato il gol che ha stappato la partita. Colpito dal montante neroverde, il Frosinone ha saputo reagire e si nuovamente gettato in avanti sprecando, a pochi secondi dal 90’ una ghiottissima occasione: il rigore comminato per fallo di Ferrari su Cuni e fallito da Kaio Jorge che ha spedito il pallone sul palo, facendo così tirare un forte sospiro di sollievo al Sassuolo che, nel lungo recupero, ha poi saputo proteggere il vantaggio.

Ballardini opta per un inusuale 4-4-2 e nel pacchetto arretrato davanti a Consigli recupera Pedersen – fermato nei giorni scorsi da un attacco febbrile – che si schiera sulla destra, al fianco di Erlic, Ferrari e Doig. Due, invece, le novità a centrocampo, dove a comporre reparto con i centrali Thorstvedt e Racic ci sono Laurienté, abbassato leggermente rispetto alla sua posizione usuale e Bajrami. In attacco è invece Defrel a prendere il posto dell’infortunato Berardi (operato in settimana al tendine d’Achille) per comporre la coppia con Pinamonti. 4-3-3 invece per il Frosinone dell’ex di giornata Di Francesco, che tra i pali della porta ciociara schiera nuovamente Turati, protetto da una linea a quattro formata da Zortea, Romagnoli, Okoli e Valeri. Davanti alla difesa, ad agire da playmaker, c’è Barrenechea, con ai suoi lati Brescianini e Mazzitelli. La novità più importante nello scacchiere gialloblù è in attacco dove c’è Ghedemjs a comporre il tridente assieme a Soulé e Cheddira.

L’avvio di gara è piuttosto intenso e vede il Sassuolo cercare di impostare dal basso, mentre il Frosinone, dopo appena 8’, deve fare i conti con la prima tegola di giornata: per un problema alla caviglia rimediato in un contrasto fortuito, Valeri è infatti costretto ad alzare bandiera bianca e a lasciare il posto a Lirola. I ciociari non si lasciano però travolgere dagli eventi e al 12’ creano la prima occasione del match con il diagonale di Ghedjemis, che esce di un soffio a lato del palo della porta difesa da Consigli. Con il passare dei minuti cresce la mole di gioco creata dagli uomini di Di Francesco, che puntano soprattutto sulla catena di destra formata da Zortea e Soulé ma appaiono un po’ troppo frenetici e poco precisi nei pressi dell’area avversaria. Il Sassuolo riesce così a coprirsi senza correre ulteriori grossi rischi e, dopo una fase centrale di primo tempo molto spezzettata dai fischi di La Penna, grazie anche al ritorno al 4-2-3-1 esce via via dal guscio riuscendo anche, proprio allo scoccare del 45’, a rendersi pericoloso con la conclusione sul primo palo di Laurienté, che trova sulla sua strada la pronta risposta di Turati, bravo a salvare il risultato.

L’inizio di ripresa è senza dubbio è più frizzante e pimpante rispetto ai primi 45’ di gioco e al 51’ c’è materiale anche per il VAR: La Penna fischia infatti un calcio di rigore per un contatto in area tra Thostvedt e Mazzitelli, ma poi viene richiamato al monitor e, dopo aver rivisto le immagini cancella la decisione precedente. La “sliding door” è di quelle che cambiano il corso della partita, perché al 58’ proprio Thorstvedt viene pescato dal filatrante vericale di Racic e con un diagonale sinistro trafigge Turati per l’1-0 neroverde. Di colpo la partita si stappa come una bottiglia di champagne pregiato e al 60’ gli emiliani arrivano addirittura a un passo dal raddoppio con il colpo d’esterno d’estro di Pinamonti, che sfiora il palo alla destra di Turati. Di Francesco decide allora di cambiare le cose e getta nella mischia Seck e Ibrahimovic al posto di Brescianini e Ghedjemis, mentre Ballardini toglie l’autore del vantaggio Thorstvedt – già ammonito – per inserire Matheus Henrique. Il Frosinone sembra accusare il colpo del gol subito, ma nello spicchio finale di gara – con una reazione di nervi – riesce ad alzare il baricentro e al 77’ si divora il pari con Lirola che, lanciato a tu per tu con Consigli, calibra male il proprio pallonetto e spara il pallone alle stelle. Viste le difficoltà nel frangente, Ballardini decide di inserire le forze fresche di Kumbulla e Mulattieri ma anche di passare alla difesa a tre, mentre Di Francesco tenta il tutto per tutto con gli ingressi in campo di Kaio Jorge e Cuni. Proprio gli ultimi due neoentrati di casa Frosinone all’89’ si rendono protagonisti di un altro episodio chiave: l’attaccante albanese viene infatti steso in area da Ferrari. Questa volta non ci sono dubbi e la decisione di La Penna di fischiare il rigore non viene messa in discussione: sul dischetto va il brasiliano che a botta sicura viene fermato dal palo che di fatto salva il risultato. Il forcing della formazione ospite resta infatti tambureggiante anche nei sei minuti di recupero, ma il muro difensivo del Sassuolo regge e così, al triplice fischio arbitrale, gli emiliani possono festeggiare il ritorno alla vittoria. Il tabellino: Sassuolo (4-4-2): Consigli; Pedersen, Erlic, Ferrari, Doig; Bajrami, Racic, Thorstvedt (dal 63’ Matheus Henrique), Laurienté (dall’83’ Kumbulla); Defrel (dal 72’ Boloca), Pinamonti (dall’83’ Pinamonti). All. Ballardini. Frosinone (4-3-3): Turati; Zortea, Romagnoli, Okoli, Valeri (dall’8’ Lirola); Brescianini (dal 63’ Ibrahimovic), Barrenechea, Mazzitelli; Soulé (dall’84’ Cuni), Cheddira (dall’84’ Kaio Jorge), Ghedjemis (dal 63’ Seck). All. Di Francesco. Marcatori: Thorstvedt (58’) Note – Ammonizioni: Thorstvedt, Doig, Ggedjemis.

Arbitro: Federico La Penna della sezione di Roma 1.

QOSHE - Sassuolo-Frosinone 1-0: Thorstvedt gol / - Matteo Airoldi
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Sassuolo-Frosinone 1-0: Thorstvedt gol /

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09.03.2024

Reggio Emilia, 9 marzo 2024 – Il Sassuolo, dopo otto partite e più di due mesi, ritrova la via del successo, il primo della gestione Ballardini. In uno degli anticipi della ventottesima giornata di Serie A, infatti, i neroverdi battono 1-0 il Frosinone grazie al gol segnato al 58’ da Kristian Thorstvedt. Un successo maturato al termine di una gara che ha preso quota soltanto nella ripresa: nei primi 45’, infatti le emozioni, hanno latitato e le squadre sono sembrate attanagliate dalla pressione di non poter sbagliare. L’intervallo però ha cambiato le cose e al 51’ è arrivato il primo episodio chiave della serata: il rigore prima concesso – e poi cancellato dopo controllo al monitor VAR – a Mazzitelli per presunto fallo di Thorstvedt che, di fatto sul ribaltamento di fronte, ha poi segnato il gol che ha stappato la partita. Colpito dal montante neroverde, il Frosinone ha saputo reagire e si nuovamente gettato in avanti sprecando, a pochi secondi dal 90’ una ghiottissima occasione: il rigore comminato per fallo di Ferrari su Cuni e fallito da Kaio Jorge che ha spedito il pallone sul palo, facendo così tirare un forte sospiro di sollievo al Sassuolo che, nel lungo recupero, ha poi saputo proteggere il vantaggio.

Ballardini opta per un inusuale 4-4-2 e nel pacchetto arretrato davanti a Consigli recupera Pedersen – fermato nei giorni scorsi da un attacco febbrile – che si schiera sulla destra, al fianco di Erlic, Ferrari e Doig. Due, invece, le novità a centrocampo, dove a comporre reparto con i centrali Thorstvedt e........

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