Newcastle, 13 dicembre 2023 – L’impresa compiuta a St James' Park dal Milan, che piega 2-1 in rimonta il Newcastle, non basta: il pari tra Borussia Dortmund e Paris Saint-Germain fa infatti scivolare gli uomini di Pioli al terzo posto del gruppo F e li costringe ad accontentarsi della “retrocessione” – per la prima volta nella sua storia – in Europa League. Una punizione decisamente severa per un Milan che questa sera ha saputo soffrire l’intensità del Newcastle per 60’, finendo in svantaggio sulla staffilata di Joelinton al 33’, ma poi a mezz’ora dalla fine, con i cambi operati da Pioli che ha reso ultra-offensivo lo schieramento rossonero, ha saputo reagire e ribaltare la partita pareggiando prima i conti con il gol di Pulisic al 59’ e poi con la rete del definitivo sorpasso siglata da Chukwueze all’84’, appena un minuto dopo essere entrato e qualche giro di lancetta dopo il palo colpito da un Leao apparso ancora lontano dalla miglior condizione. Nel finale poi, il Milan, che pure ha rischiato qualcosa di troppo quando Maignan ha deviato sulla traversa il tiro di Guimaraes, ha avuto l’opportunità di rimpinguare il proprio bottino ma Tomori – decisivo nel primo tempo in fase difensiva – ha colpito così come Leao la base del palo della porta avversaria.

Howe opta per un 4-3-3 e tra i pali preferisce Dubravka a Karius. Il Pacchetto difensivo è invece formato da Trippier, Lascelles Schar e Livramento. Bruno Guimaraes occupa invece il vertice basso del centrocampo, con Miley e Joelinton a fare da. Al centro dell’attacco, la scelta ricade su Wilson, supportato ai lati da Almiron e Gordon. Costretto a fare i conti con tante assenze soprattutto in difesa, invece, mister Stefano Pioli si affida al 4-2-3-1. Scelte di fatto obbligate nella linea difensiva, formata da capitan Calabria, Tomori, Theo Hernandez – ancora nelle insolite vesti di centrale – e Florenzi. Muscoli e fantasia in mediana con la coppia formata da Musah e Reijnders, mentre sulla parte sinistra della trequarti torna titolare Leao, che assieme a Pulisic e Loftus-Cheek ha il compito di agire alle spalle della punta Giroud.

Partenza aggressiva del Newscastle che pressa sui portatori di palla rossoneri e già nei primi minuti prova ad impensierire Maignan con un cross di Alomir che Tomori devia involontariamente e pericolosamente all’indirizzo del proprio portiere. Il Milan è così costretto a rintanarsi nella propria metà campo e a cercare il giusto varco in ripartenza. La prima, vera occasione della serata è di marca bianconera e arriva al 19’ quando, all’apice di un’ottima transizione, Almiron viene imbeccato da Cordon e supera Maignan con un tocco vellutato, ma la sua conclusione viene intercettata dall’intervento provvidenziale sulla linea di porta di Tomori che salva così il risultato. La risposta rossonera è affidata al sinistro a giro di Leao, che si spegne ampiamente sul fondo. Ben più insidioso il secondo tentativo di Almiron che, al centro dell’area, raccoglie il cross dalla destra di Joelinton, stacca di testa, ma non riesce a imprimere la giusta forza al pallone. Il forcing tambureggiante dei “Megpies” alla lunga porta però i suoi frutti: al 33’, infatti, sugli sviluppi di un’azione partita con la complicità di un centrocampo rossonero troppo impacciato, Gordon apre per Mailey che quale a sua volta scarica il pallone per Joelinton che dal limite fa partire un destro molto potente che si infila sotto l’incrocio dei pali della porta difesa dall’incolpevole Maignan. Un colpo durissimo per gli uomini di Pioli che si fanno un po’ prendere dal nervosismo (ammoniti Leao e Maignan) e anche nelle rare sortite offensive peccano sul piano dell’intensità e della precisione. Il primo tempo prosegue così senza ulteriori sussulti e il duplice fischio di Makkelie manda le squadre negli spogliatoi con i padroni di casa avanti 1-0.

Il canovaccio, anche a inizio ripresa, resta invariato: è sempre il Newcastle a fare la partita e mettere in campo maggior intensità rispetto a un Milan sempre molto impreciso quando si tratta di concretizzare. All’improvviso, però, arriva la fiammata che riapre completamente i giochi: sugli sviluppi di un’azione insistita, infatti, Pulisic sa approfittare di un rimpallo favorevole e a due passi da Dubravka lo fredda siglando di piatto destro l’1-1 rossonero. A mezz’ora dalla fine, Howe prova allora a giocarsi le carte Burn e Isaak per ritrovare freschezza e spinta, spostando Livramento in marcatura su Leao. Proprio quando il Milan sembra in grado di uscire dal guscio e prendere fiducia, al 69’, arriva un altro grosso rischio: Guimaraes fa partire un destro a giro che Maignan devia all’incrocio dei pali salvando il risultato. I rossoneri incassano ma devono tentare il tutto per tutto e allora Pioli getta nella mischia Jovic e Pobega passando di fatto a un 4-2-4. Nell’ultimo scampolo di gara le squadre si allungano e al 79’ il Milan si divora l’occasione per mettere la freccia del sorpasso: sugli sviluppi di una ripartenza Leao si invola verso Dubravka e conclude a botta sicura. La “Dea Bendata” gli volta però le spalle e fa finire la sua conclusione sulla base del palo alla destra dell’estremo difensore slovacco. Pioli fiuta la possibilità di fare il colpaccio e aumenta ulteriormente il peso dell’attacco del suo Milan gettando nella mischia anche Okafor e Musah e la mossa si rivela azzeccata: dopo un solo minuto dal suo ingresso in campo, infatti, l’ex Villareal finalizza una ripartenza rossonero siglando con un mancino a giro il 2-1 milanista. Una doccia gelata per il Newcastle che si vede sorpassato dopo aver tenuto in mano il pallino del gioco per un’ora e nei minuti conclusivi tenta di riversarsi nuovamente dalle parti di Maignan e a una manciata di secondi dal 94’ rischia addirittura di subire il 3-1 quando Tomori, in contropiede, colpisce il palo. Il tabellino Newcastle (4-3-3): Dubravka; Trippier (dal 62’ Burn), Lascelles, Schar, Livramento; Miley (dal 71’ Longstaff), Bruno Guimaraes, Joelinton; Almiron, Wilson, Gordon (dal 62’ Isaak). All. Howe Milan (4-2-3-1): Maignan; Calabria, Tomori, Theo Hernandez, Florenzi; Musah (dall’83’ Okafor), Reijnders; Pulisic (dal 72’ Jovic), Loftus-Cheek (dal 72’ Pobega), Leao; Giroud (dall’83’ Chukwueze). All. Pioli Arbitro: Danny Makkelie (Olanda) Marcatori: Joelinton (33’), Pulisic (59’) Chukwueze (84’). Note – Ammonizioni: Leao, Maignan, Jovic, Joelinton, Musah, Florenzi, Schar.

QOSHE - Newcastle-Milan 1-2: l'impresa non basta. Rossoneri in Europa League / - Matteo Airoldi
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Newcastle-Milan 1-2: l'impresa non basta. Rossoneri in Europa League /

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14.12.2023

Newcastle, 13 dicembre 2023 – L’impresa compiuta a St James' Park dal Milan, che piega 2-1 in rimonta il Newcastle, non basta: il pari tra Borussia Dortmund e Paris Saint-Germain fa infatti scivolare gli uomini di Pioli al terzo posto del gruppo F e li costringe ad accontentarsi della “retrocessione” – per la prima volta nella sua storia – in Europa League. Una punizione decisamente severa per un Milan che questa sera ha saputo soffrire l’intensità del Newcastle per 60’, finendo in svantaggio sulla staffilata di Joelinton al 33’, ma poi a mezz’ora dalla fine, con i cambi operati da Pioli che ha reso ultra-offensivo lo schieramento rossonero, ha saputo reagire e ribaltare la partita pareggiando prima i conti con il gol di Pulisic al 59’ e poi con la rete del definitivo sorpasso siglata da Chukwueze all’84’, appena un minuto dopo essere entrato e qualche giro di lancetta dopo il palo colpito da un Leao apparso ancora lontano dalla miglior condizione. Nel finale poi, il Milan, che pure ha rischiato qualcosa di troppo quando Maignan ha deviato sulla traversa il tiro di Guimaraes, ha avuto l’opportunità di rimpinguare il proprio bottino ma Tomori – decisivo nel primo tempo in fase difensiva – ha colpito così come Leao la base del palo della porta avversaria.

Howe opta per un 4-3-3 e tra i pali preferisce Dubravka a Karius. Il Pacchetto difensivo è invece formato da Trippier, Lascelles Schar e Livramento. Bruno Guimaraes occupa invece il vertice basso del centrocampo, con Miley e Joelinton a fare da. Al centro dell’attacco, la scelta ricade su Wilson,........

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