Bologna 17 dicembre 2023 – Era uno scontro diretto per la Champions League e a spuntarla è stato il Bologna. I rossoblu superano per 2-0 la Roma di José Mourinho, in una sfida che iniziava con entrambe le squadre appaiate al quarto posto e termina con gli emiliani solitari in zona Champions League, mentre i capitolini precipitano fino al settimo posto, superati da Napoli e Atalanta. A firmare il successo emiliano sono Moro nel primo tempo e l'autorete di Kristensen nella ripresa, propiziata dal cross di Ferguson, deviato per il tiro da Ndoye.

Sorpresa nella formazione iniziale per il Bologna: Thiago Motta infatti rinuncia a Skoruspki in porta e schiera Ravagli tra i pali. Confermata per il resto la stessa formazione che ha vinto contro la Salernitana una settimana fa, con la coppia in regia composta da Freuler e Moro, mentre sono Ferguson centrale, con Ndoye e Saelemaekers sugli esterni a sostenere l'unica punta Zirkzee. Dall'altra parte Mourinho ritrova capitan Pellegrini dal primo minuto a centrocampo, così come Spinazzola sulla fascia sinistra. Bove in panchina, Paredes e Cristante completano il centrocampo romanista, con il tandem offensivo tutto azzurro composto da Belotti ed El Shaarawy.

La partita è fin da subito molto fisica. La Roma mette grande pressione, non risparmiando qualche intervento duro ai giocatori in rossoblu. Il match diventa quasi nervoso e se le occasioni da gol latitano, di certo non manca l'agonismo in campo. L'ambiente incandescente del Dall'Ara fa da contorno e di certo non raffredda i bollenti spiriti in campo. Un tavolo perfettamente apparecchiato per vedere i primi cartellini gialli sventolati dopo nemmeno dieci minuti di gioco. I due giocatori a finire sul taccuino di Guida sono Saelemaekers e Llorente, al termine di un diverbio acceso nel cuore dell'area giallorossa.

Nella prima metà del primo tempo è il Bologna a mantenere principalmente il pallone tra i piedi. I ragazzi di Thiago Motta provano a imporre il proprio palleggio, spinti anche dal pubblico di casa. La squadra di Mourinho accetta il palleggio bolognese e prova con la pressione a tenere i rossoblu lontani, poi chiudendosi negli ultimi venti metri, quando i padroni di casa superano la linea del pressing, provando poi a ripartire in contropiede. Entrambe le squadre però non riescono mai a sfondare l'ultima linea di difesa avversaria e la sfida resta così povera di occasioni da gol.

Il primo tiro in porta arriva solo al ventisettesimo minuto di gioco, con Diego Llorente che tira letteralmente da centrocampo su calcio di punizione, provando ad approfittare del momento di distensione dopo una serie di contrasti a centrocampo, culminati con il fischio in favore dei capitolini. Attento nell'occasione Ravaglia, che torna in porta in tempo e con le mani alza la sfera sopra la traversa. La Roma però è in crescita e al 31' crea l'occasione più pericolosa del match. Cross dalla destra con tempi perfetti da parte di Kristensen, che pesca il colpo di testa di Belotti. Molto bravo il gallo a dare potenza e angolazione al tiro, attento Ravaglia a deviare in corner la conclusione indirizzata verso la base del palo alla sua sinistra. Attimo di confusione però in casa bolognese, con Beukema a finire sul taccuino di Guida, ammonito per una trattenuta ai danni di El Shaarawy, quando questi aveva già superato il centrale olandese.

Dura poco però il momento di difficoltà del Bologna: nel momento migliore degli ospiti infatti i rossoblu colpiscono duro e fanno correre il tabellino della partita. Subito dopo l'ammonizione di Pellegrini per proteste infatti Beukema esce dalla pressione giallorossa con un servizio delizioso per Freuler alle spalle di Cristante. Lo svizzero fa poi correre il connazionale Ndoye sulla fascia di destra. L'ex Basilea arriva sul fondo e crossa rasoterra perfettamente per il rimorchio di Moro, che con il destro calcia in diagonale e trafigge Rui Patricio sul palo alla sua destra. Esplode il Dall'Ara, con il croato a raccogliere l'applauso dei suoi tifosi sotto la curva: al 37' cambia il risultato emiliani avanti per 1-0.

La rete segnata galvanizza i padroni di casa, ora padroni del campo, mentre perde molta efficacia il pressing romanista. Le giocate di Zirkzee illuminano la serata del Dall'Ara e ogni volta che riceve il pallone crea qualche mal di testa ai difensori avversari. I guantoni di Rui Patricio non vengono mai sporcati dalle conclusioni bolognesi, ma i tentativi dello stesso numero 9 prima, e di Ndoye poi, non centrano lo specchio della porta. La partita volge così senza ulteriori emozioni al finale del primo tempo, l'ultimo evento degno dei primi quarantacinque minuti è l'ammonizione di Ferguson per fallo ai danni di Paredes. Termina dunque sull'1-0 per il Bologna la prima metà della sfida del Dall'Ara contro la Roma.

Nell'intervallo Mourinho si gioca il suo primo cambio di serata: entra Renato Sanches al posto di Spinazzola, con Pellegrini più vicino a Belotti ed El Shaarawy, schierato sulla fascia di sinistra. La pressione alta della Roma nelle primissime battute di gioco del secondo tempo fanno pensare ad un avvio lampo dei giallorossi per cercare subito il pareggio, ma a colpire a freddo è il Bologna. Altra azione corale dei rossoblu, con Zirkzee molto bravo ad aprire il campo per Ferguson. Lo scozzese entra in area e calcia teso da destra verso sinistra per il taglio preciso di Ndoye. Lo svizzero tocca appena, ma Kristensen nel tentativo di recuperare all'ultimo infila il pallone definitivamente alle spalle di Rui Patricio. Al 49' raddoppiano gli emiliani: il punteggio è ora di 2-0.

Minuto 58 e anche Thiago Motta si gioca la prima sostituzione della sua partita. L'italo-brasiliano manda in campo Lucumí, togliendo dal rettangolo verde Beukema. Risponde a distanza di cinque minuti lo Special One: Mourinho sostituisce a sorpresa il neo entrato Renato Sanches con Bove, poi è Llorente a lasciare il campo per l'ingresso di Azmoun. Una punta in più per il portoghese, che cambia così modulo. La partita però rimane fumantina in campo. Contrasti duri, tanti faccia a faccia e Guida è costretto a mettere nuovamente mano al taschino: ammoniti Freuler e Paredes per il parapiglia che si accende al 65'.

I cambi sembrano però dare nuova linfa alla Roma. I giallorossi alzano intensità di gioco e di pressing, provando a schiacciare i rossoblu nella propria metà campo, costrunedo anche due grandi occasioni da gol, ma i tiri di Pellegrini prima ed El Shaarawy poi vengono respinti rispettivamente da Calafiori e Lucumí. Due grandi occasioni che anticipano l'ottavo cartellino giallo della partita, questa volta sventolato all'indirizzo di Bove, per un intervento duro ai danni di Ferguson.

Prova a togliere un po' di pressione dalle spalle della propria difesa Thiago Motta, giocandosi altre due sostituzioni: entrano in campo Lykogiannis e Aebischer, lasciano il terreno di gioco Kristiansen e l'autore del primo gol di serata, Moro. La Roma però insiste e all'ottantesimo arriva a pochi passi dalla rete che dimezzerebbe il distacco nel punteggio. Prima vera amnesia della difesa bolognese, ne approfitta Belotti, che attacca il centro del campo sul filo del fuorigioco, ritrovandosi a tu per tu con Ravaglia. Miracolo del portiere del Bologna, il quale in uscita in spaccata tocca il pallone calciato dal gallo e poi lo blocca in due tempi. Sull'occasione appena fallita Mourinho si gioca i suoi ultimi cambi del match: entrano Çelik e Pisilli, lasciano il campo Mancini e Pellegrini.

Anche Thiago Motta si gioca i suoi ultimi cambi quando la partita entra negli ultimi cinque minuti di partita: entrano Urbanski e Fabbian, lasciano il campo Saelemaekers e Ferguson. Nei minuti conclusivi la Roma con coraggio prova a muovere palla velocemente e ad attaccare la profondità sfruttando i tagli delle punte, ma la difesa emiliana tiene la linea e quando un giocatore passa è sempre in offside. Così dopo quattro minuti di recupero Guida fischia il finale del match. Il Bologna vince per 2-0 contro la Roma e ora vola al quarto posto in solitaria in campionato, si fermano invece i giallorossi, che vengono superati da Napoli e Atalanta e tornano fuori dalla zona Champions League.

QOSHE - Il Bologna batte la Roma 2-0 e sale al quarto posto - Matteo Airoldi
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Il Bologna batte la Roma 2-0 e sale al quarto posto

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17.12.2023

Bologna 17 dicembre 2023 – Era uno scontro diretto per la Champions League e a spuntarla è stato il Bologna. I rossoblu superano per 2-0 la Roma di José Mourinho, in una sfida che iniziava con entrambe le squadre appaiate al quarto posto e termina con gli emiliani solitari in zona Champions League, mentre i capitolini precipitano fino al settimo posto, superati da Napoli e Atalanta. A firmare il successo emiliano sono Moro nel primo tempo e l'autorete di Kristensen nella ripresa, propiziata dal cross di Ferguson, deviato per il tiro da Ndoye.

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La partita è fin da subito molto fisica. La Roma mette grande pressione, non risparmiando qualche intervento duro ai giocatori in rossoblu. Il match diventa quasi nervoso e se le occasioni da gol latitano, di certo non manca l'agonismo in campo. L'ambiente incandescente del Dall'Ara fa da contorno e di certo non raffredda i bollenti spiriti in campo. Un tavolo perfettamente apparecchiato per vedere i primi cartellini gialli sventolati dopo nemmeno dieci minuti di gioco. I due giocatori a finire sul taccuino di Guida sono Saelemaekers e Llorente, al termine di un diverbio acceso nel cuore dell'area giallorossa.

Nella prima metà del primo tempo è il Bologna a mantenere principalmente il pallone tra i piedi. I ragazzi di Thiago Motta provano a imporre il proprio palleggio, spinti anche dal........

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