Ravenna, 16 marzo 2024 – Mettevano in commercio, a prezzi esorbitanti, cuccioli spacciati come di razza quando in realtà erano meticci. E per fare maggiore presa sulla potenziale clientela, sfruttavano quali promoter dell’allevamento volti noti dello sport e dello spettacolo. Da Federica Pellegrini a Francesco Totti, sono solo alcuni dei vip che, inconsapevolmente e a loro volta vittime di questo raggiro, hanno prestato il loro volto a beneficio dei trafficanti di animali, facendo così crescere il prezzo di acquisto dei cuccioli che arrivava a superare anche 3.000 euro.

Il nucleo carabinieri forestali e la squadra mobile di Ravenna hanno eseguito sei misure cautelari per il reato di associazione per delinquere a carattere transnazionale, finalizzata al traffico illecito di numerosi cuccioli di simil bulldog francese e alla frode in commercio, essendo stati venduti a prezzi altissimi cuccioli come di razza, ma in realtà privi di valore commerciale. Le indagini hanno interessato diversi Paesi, in particolare la Slovacchia, dove l’allevamento "I cuccioli di Carlotta", pubblicizzato sui maggiori canali social come allevamento di cani di razza, movimentava illegalmente una grande quantità di cuccioli di simil Bulldog francese e simil Pomerania.

La mente del sodalizio, identificata in Paolo Pecoraro, 39enne romano, è stata raggiunta in un carcere svizzero – dove si trova per altri reati – dal mandato di arresto europeo emesso dal gip di Ravenna Andrea Galanti e chiesto dal pm Marilù Gattelli. Identico provvedimento per la compagna coetanea, Katerina Beresova, arrestata in Slovacchia dalla divisione Sirene del servizio per la cooperazione internazionale di polizia. Collegata a loro c’era una coppia di Caserta, lui finito in carcere e lei ai domiciliari. Misura dell’obbligo di dimora a Monza per un altro esponente, mentre il sesto è all’estero e lo si sta ancora cercando. Le indagini hanno accertato che tutti i cani venduti dall’associazione criminale come esemplari di razza a prezzi esorbitanti agli ignari acquirenti erano in realtà meticci simil bulldog francesi sforniti di valore economico, in quanto tutti i cani venduti erano privi del certificato di origini-pedigree ufficiale del Paese di origine e dell’Ente nazionale cinofilia Italiana, unico ente abilitato per legge ad emettere pedigree legittimi.

L’inchiesta sui cuccioli era partita dalla riviera romagnola. Il cervese che nell’autunno 2018 ne aveva comperato uno per 2.300 euro, lo aveva preso col mantello blu-grigio e gli occhi chiari, esattamente come quello della nuotatrice Federica Pellegrini. Lui lo aveva scelto guardandolo in un video su internet. Proprio sfruttando il ruolo involontario dei vip, l’associazione era riuscita a consegnare circa 130 cuccioli, 114 in Italia. Tutto documentato con post e foto. In una del 28 settembre 2018, c’è la Pellegrini con tenero cucciolo in braccio; il 9 settembre scatto analogo coinvolge il calciatore ex Juve e Bologna Frederik Sorensen; altre foto con i cuccioli, quelle della giornalista Irene Tarantelli, del cantante Ignazio Boschetto del Volo, mentre il calciatore Radja Nainggolan, ex Roma e Inter, ha raccontato a verbale di una proposta: la pubblicazione di una sua foto con cucciolo in cambio dello stesso. Anche l’ex capitano della Roma Francesco Totti era stato immortalato con cucciolo, in quel caso senza però la consegna di animali.

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I vip caduti nella truffa dei cuccioli spacciati per cani di razza

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16.03.2024

Ravenna, 16 marzo 2024 – Mettevano in commercio, a prezzi esorbitanti, cuccioli spacciati come di razza quando in realtà erano meticci. E per fare maggiore presa sulla potenziale clientela, sfruttavano quali promoter dell’allevamento volti noti dello sport e dello spettacolo. Da Federica Pellegrini a Francesco Totti, sono solo alcuni dei vip che, inconsapevolmente e a loro volta vittime di questo raggiro, hanno prestato il loro volto a beneficio dei trafficanti di animali, facendo così crescere il prezzo di acquisto dei cuccioli che arrivava a superare anche 3.000 euro.

Il nucleo carabinieri forestali e la squadra mobile di Ravenna hanno eseguito sei misure cautelari per il reato di associazione per delinquere a carattere transnazionale, finalizzata al traffico illecito di numerosi cuccioli di simil bulldog francese e alla frode........

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