Un po’ di paura per un secondo set che si è messo subito male, ma alla fine Jannik Sinner batte il francese Gael Monfils (6-3, 3-6, 6-3) negli ottavi del torneo di Rotterdam e si conferma consapevole dei suoi mezzi, più maturo e con gli obiettivi ben chiari nella mente. Le due vittorie nei primi due match del 2024, da campione degli Australian, non fanno altro che confermare il salto di qualità fatto dal tennista italiano, non soltanto dal punto di vista del gioco ma soprattutto da quello mentale.

Ed è stata una vittoria conquistata facendo ricorso alla propria forza psicologica, perché il Monfils di questi tempi non è ai livelli di quello che era stato anche numero 6 al mondo, eppure ha comunque i colpi che possono mettere in difficoltà chiunque quando è in giornata. E contro Sinner lo ha dimostrato rialzandosi dopo un primo se che l’altoatesino aveva avuto sempre in controllo. Nel terzo Sinner è tornato sui suoi livelli e ha fatto presto il break che gli ha permesso poi di portare a casa il match senza problemi. Una crescita sul campo arrivato da una maturità che come sempre fa la differenza a questi livelli: subito dopo il successo a Melbourne, Sinner non si è praticamente riposato e ha subito mantenuto alta l’attenzione in vista di un’attenzione che potrebbe consacrarlo definitivamente nell’Olimpo del tennis mondiale, laddove nessun italiano è mai arrivato prima. Già il successo in uno Slam l’ha elevato sullo stesso piano dei primi della classe, ma ora è importante rimanere a questi livelli per puntare alla corona di Novak Djokovic, battuto con carattere proprio in Australia nella semifinale del torneo. La chiusura del 2023, con la combo tra Davis e Slam ha permesso a Jannik di guadagnarsi anche una maggiore considerazione da parte degli avversari, se n’è reso conto lo stesso altoatesino che non vuole fare grossi proclami per questa stagione ma nemmeno porsi limiti, come raccontato in una recente intervista al magazine spagnolo Marca in cui ha sottolineato di voler crescere il torneo dopo torneo con il massimo della determinazione. Una dote che sarà fondamentale per contrastare anche i nuovi avversari, da Carlos Alcaraz a Holger Rune che non rinunceranno facilmente a quella corona che presto sarà a disposizione della nuova generazione cresciuta con i Big 3 negli occhi.

Al prossimo turno Sinner incontrerà nel torneo olandese Raonic: l’obiettivo è arrivare almeno in finale, che vorrebbe dire la certezza di diventare numero 3 nel giro di due settimane, vista l’assenza di Medvedev. In caso di successo in finale Sinner diventerebbe l’italiano con la miglior posizione di sempre nel ranking già da lunedì.

QOSHE - Sinner fatica ma doma Monfils a Rotterdam, è ai quarti contro Raonic - Gianluca Sepe
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Sinner fatica ma doma Monfils a Rotterdam, è ai quarti contro Raonic

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16.02.2024

Un po’ di paura per un secondo set che si è messo subito male, ma alla fine Jannik Sinner batte il francese Gael Monfils (6-3, 3-6, 6-3) negli ottavi del torneo di Rotterdam e si conferma consapevole dei suoi mezzi, più maturo e con gli obiettivi ben chiari nella mente. Le due vittorie nei primi due match del 2024, da campione degli Australian, non fanno altro che confermare il salto di qualità fatto dal tennista italiano, non soltanto dal punto di vista del gioco ma soprattutto da quello mentale.

Ed è stata una vittoria conquistata facendo ricorso alla propria forza psicologica, perché il Monfils di questi tempi non è ai livelli di quello........

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