Roma, 17 novembre 2023 – "Caratteri forti, all’altezza dell’Italia e della sua storia". L’alchimia Spalletti è cominciata nel giorno della sfida con la Macedonia del Nord all’Olimpico. Timori e déjà-vu con due scomodi precedenti alle spalle. Dal calderone Luciano tira fuori uomini "disposti a tutto per la Nazionale": un bel mix d’esperienza e nuovi talenti, solo da mettere sopra ai binari giusti. I suoi andranno a caccia dei tre punti contro un’avversaria che non ha più speranze di raggiungere la fase finale, ma che nella sua storia recente ha già dimostrato di sapere come farci male (mai battuta nei due precedenti in casa). In prima fila c’è Jorginho, campione d’Europa, ruolo da regista ritrovato e lo scomodo compito di far dimenticare quel rigore sbagliato proprio contro la Macedonia alle qualificazioni mondiali. E a proposito di caratteri forti: ieri è arrivata l’annunciata pace fra l’ex mister della Roma e Francesco Totti: l’occasione è stata una visita ai piccoli pazienti pediatrici dell’ospedale Bambin Gesù della Capitale.

Dal match di oggi (alle 20,45, diretta su Rai 1), due vasche ci separano da Euro 2024 (la seconda è lunedì con l’Ucraina) e Spalletti deve vestire i panni del bagnino per tirarci a galla. Nel frattempo tocca fare i conti con l’infermeria. Se avevamo prima una Nazionale a trazione interista, ora un risentimento muscolare ferma Bastoni (che ora rischia pure il match con la Juve), nel frattempo c.t. ha convocato il difensore della Roma Gianluca Mancini. Ecco allora che al centro, accanto a Dimarco, Acerbi e Darmian potrebbe partire Gatti titolare, favorito su Buongiorno. Se Donnarumma è una certezza tra i pali, altrettanto non si può dire per le riserve: l’attacco febbrile di Vicario costringe Spalletti a chiamare il portiere atalantino Carnesecchi. Il baricentro azzurro vede il ritorno dell’italobrasiliano Jorginho, affiancato da Barella e Bonaventura, quest’ultimo a segno nel poker contro Malta. Davanti continua la ricerca di stabilità e fondamentalmente del gol. In un "Olimpico che pieno è come l’arcobaleno", tanto per citare ancora l’ex mister della Roma, si delinea un tridente Berardi-Raspadori-Chiesa, con l’attaccante del Napoli in vantaggio sull’atalantino Scamacca, a segno nell’unica rete contro l’Inghilterra e Kean, tanto apprezzato dal ct come anche da Allegri, ma non in una forma eccellente.

Le probabili formazioni:

ITALIA (4-3-3): Donnarumma; Darmian, Acerbi, Gatti, Dimarco; Barella, Jorginho, Bonaventura; Politano, Raspadori, Chiesa. Ct: Spalletti.

MACEDONIA DEL NORD (3-5-2): Dimitrievski; Manev, Serafimov, Musliu; Ashkovski, Elezi, Atanasov, Bardhi, Alioski; Elmas, Miovski. Ct: Milevski.

Arbitro: Zwayer (Germania)

La classifica del gruppo C: Inghilterra 16; Ucraina 13; Italia 10; Macedonia del Nord 7; Malta 0.

QOSHE - Italia-Macedonia del Nord: missione Euro 2024. Jorginho-Chiesa per restare a galla / - Gabriele Tassi
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Italia-Macedonia del Nord: missione Euro 2024. Jorginho-Chiesa per restare a galla /

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17.11.2023

Roma, 17 novembre 2023 – "Caratteri forti, all’altezza dell’Italia e della sua storia". L’alchimia Spalletti è cominciata nel giorno della sfida con la Macedonia del Nord all’Olimpico. Timori e déjà-vu con due scomodi precedenti alle spalle. Dal calderone Luciano tira fuori uomini "disposti a tutto per la Nazionale": un bel mix d’esperienza e nuovi talenti, solo da mettere sopra ai binari giusti. I suoi andranno a caccia dei tre punti contro un’avversaria che non ha più speranze di raggiungere la fase finale, ma che nella sua storia recente ha già dimostrato di sapere come farci male (mai battuta nei due precedenti in casa). In prima fila c’è Jorginho, campione d’Europa, ruolo da regista........

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