Empoli 22 dicembre 2023 - Erano due squadre in crisi e solo una è riuscita a prendere i tre punti in palio per provare a scrollarsela di dosso. Al Castellani la Lazio vince per 0-2 contro l'Empoli e torna nella prima metà della classifica, metnre i toscani restano ancorati ai bassifondi della classifica, in piena zona retrocessione. A decidere il match sono le reti in mischia di Guendouzi nel primo tempo e di Zaccagni nella ripresa. Due gol di grinta, che danno la misura di una squadra a caccia di una scossa per cambiare volto al proprio avvio deludente di campionato. I padroni di casa ci provano con una prestazione coraggiosa, ma non riescono a superare un prodigioso Provedel, autore di un paio di parate preziosissime per il successo biancoceleste.

Andreazzoli sorprende tutti e al posto di Berisha affida la propria porta a Caprile, con il portiere a non essere però l'unica novità nell'undici titolare degli azzurri. In difesa Ebuehi, Walukiewicz, Luperto e Bastoni a protezione dell'ex Bari, mentre il centrocampo è composto da Fazzini e Grassi con Maleh. Alle spalle della punta Cancellieri, c'è Maldini, insieme a Cambiaghi. Sarri invece affida la propria retroguardia al duo di centrali spagnoli Patric e Gila, con Pellegrini a sinistra e Marusic a destra. Nessun dubbio invece a centrocampo e in attacco, con il rientro di Luis Alberto dal 1' insieme a Rovella e Guendouzi, mentre il tridente è composto da Immobile, supportato da Felipe Anderson e Zaccagni.

Ritmi bassi nei primi minuti, con la Lazio che prova a imporre il proprio palleggio, senza però voler fin da subito forzare i ritmi di gioco: i ragazzi di Sarri non ne hanno bisogno perché ci mettono appena 5 minuti per guadagnare il primo calcio d'angolo e nove per realizzare il gol del vantaggio. A centrocampo ottimo spunto di Luis Alberto, che con la punta trasmette bene per Zaccagni, libero così di giocare l'uno contro uno con il difensore avversario. Arrivato in area il numero 20 serve nuovamente lo spagnolo, il quale stoppa e finta il tiro una volta, ma viene poi recuperato dalla scivolata di un difensore. La palla però resta viva e scatta così una mischia furibonda, ci provano prima Zaccagni e Immobile, entrambi murati, ma quando la sfera arriva poi a Guendouzi, il francese controlla e calcia con il sinistro. Il suo tentativo filtra e supera Caprile. Esulta il francese al suo secondo gol in biancoceleste, il primo in Serie A: al Castellani è 0-1 quando la sfida è ancora nei suoi primi dieci minuti.

Prova a reagire l'Empoli, che prova ad alzare la pressione, i toscani guadagnano metri, ma le occasioni latitano. Ci prova Cambiaghi con il sinistro a giro a sorprendere Provedel, parata agevole del portiere laziale. Troppa energia da parte degli azzurri, che al 15' incassano anche il primo cartellino giallo: ammonito Maldini per il fallo su Patric in fase di pressing. La Lazio sembra in totale controllo del match, ma cinque minuti più tardi arrivano anche pessime notizie per Sarri. Dopo un'ottima occasione propiziata proprio dall'assist di Immobile per Guendouzi, respinta in corner da Caprile, il capitano laziale è costretto ad uscire per un problema fisico. Probabilmente anche ammalato, il bomber di Torre Annunziata si ferma a rimettere a bordo campo, mentre prende il suo posto Castellanos.

Brutte notizie per la Lazio che si susseguono in rapida sequenza: al 25' infatti si ferma anche Luis Alberto per un altro problema muscolare. Il mago laziale è costretto a uscire dal campo, al suo posto scende sul terreno di gioco Daichi Kamada. I cambi repentini hanno un effetto stimolante per i padroni di casa, che provano subito ad approfittare dei problemi degli ospiti. Lancio lungo centrale, che Patric ferma quasi in una situazione di chiara occasione da gol l'avversario, Il cartellino però è solo giallo, tra le proteste dei giocatori dell'Empoli. Sulla punzione calcia molto bene Bastoni, ma il pallone termina di pochissimo alto sopra la traversa.

Insistono i ragazzi di Andreazzoli, al 33' ci prova Grassi da molto lontano, con la deviazione di Guendouzi che rischia di beffare Provedel, quest'ultimo bravissimo a recuperare e a deviare con la mano in corner. Un minuto più tardi anche Maldini trova spazio per calciare al volo da dentro l'area, ma è ancora attento l'estremo difensore laziale, a respingere la conclusione del figlio di Paolo. Dopo questa sfuriata toscana i ritmi si abbassano, con le occasioni che diminuiscono, nonostante il predominio territoriale dell'Empoli: al netto di qualche errore di costruzione i toscani infatti provano a schiacciare i laziali, i quali però reggono l'urto e senza particolari sofferenze arrivano all'intervallo mantenendo il vantaggio. Così dopo 2 minuti e mezzo di recupero, la Lazio è avanti nel risultato al Castellani per 0-1, grazie al gol di Mattéo Guendouzi.

La partita riprende senza sostituzioni all'intervallo, ma con rinnovata spinta da parte dell'Empoli, fin da subito aggressivo a caccia del gol del pareggio. Dopo soli due minuti arriva il primo giallo per la Lazio nel secondo tempo, con Rovella a finire sul taccuino dei cattivi di Marchetti, per un fallo ai danni di Ebuehi. Cinque minuti nel secondo tempo e Cambiaghi arriva a centimetri dal gol del pareggio. Il fantasista toscano si trova il pallone perfetto per il suo mancino in area di rigore. Il tentativo in diagonale a botta sicura sembra destinato al fondo della rete, ma non ha fatto i conti con Provedel, il quale tocca letteralmente con la punta delle dita la sfera, deviandola in corner. Vero e proprio miracolo del portiere laziale.

Ammonito Bastoni al 57', quttro minuti più tardi è ancora l'Empoli ad andare vicino al gol del pareggio. Fazzini prende la mira e calcia dai 25 metri, ma Provedel è ancora una volta super a deviare il pallone in calcio d'angolo. Partita fin qui da incornicicare per il portiere laziale, autore di alcuni interventi complicatissimi. Andreazzoli crede nel gol del pareggio e prova a cercarlo mandando in campo forze fresche: entrano così Kovalenko e Baldanzi, mentre lasciano il campo Cancellieri e Fazzini. Nel momento migliore dei padroni di casa però arriva il raddoppio ospite. Guendouzi recupera palla sulla propria trequarti campo e lancia il contro piede di Zaccagni. L'ex Verona arriva fino in area prima di tirare in porta, ma Caprile respinge sia il suo tiro, sia la prima ribattutta dello stesso ex Verona. Serve un terzo tentativo all'esterno della Lazio per superare il portiere toscano e realizzare il raddoppio biancoceleste. Festeggiano gli ospiti dopo un lungo check del Var, ora avanti con due gol di margine sullo 0-2 al Castellani.

Si apre una mini rivoluzione di cambi nelle due squadre, quando la partita sta per entrare nel suo atto conclusivo. Prima Andreazzoli effettua due sostituzioni, schierando Marin e Destro, escono dal campo Grassi e Maldini; poi Sarri, che effettua tutte e tre le sostituzioni a lui rimaste in un colpo solo, schierando Cataldi, Isaksen e Pedro, i quali rilevano Rovella, Felipe Anderson e Zaccagni. Nel mentre i ritmi in campo precipitano, con la Lazio a tentare di mettere in ghiaccio il risultato, rallentando il proprio palleggio, accelerando solo quando nel tentativo di pressing, l'Empoli si sbilancia.

Si arriva così all'83' con Castellanos vicinissimo a siglare la rete che di fatto chiuderebbe il match in favore dei laziali. Ripartenza perfetta dei biancocelesti che porta Pedro in area a servire Castellanos. L'argentino stoppa e tira a botta sicura da sottomisura, ma Caprile dice no deviando in angolo con la spaccata vincente. Si dispera il sudamericano ex Girona. Ultimo cambio anche dei padroni di casa a cinque dalla fine, con l'ingresso di Gyasi al posto di Maleh. Nei minuti conclusivi la Lazio non rischia granché, l'unico tiro in porta dell'Empoli arriva da Destro, la cui posizione però è molto defilata e non mette in particolare difficoltà Provedel. Dall'altra parte invece è Kamada ad andare vicino al terzo gol laziale, ma Walukiewicz respinge, salvando Caprile. Sono le ultime emozioni di una partita che non ha più nulla da dire e dopo 4 minuti di recupero accoglie il triplice fischio di Marchetti. La Lazio vince così per 0-2 sul campo dell'Empoli, grazie alle reti, una per tempo, di Guendouzi e Zaccagni, salendo così a quota 24, a -4 dal Bologna quarto. Resta invece in piena zona retrocessione la squadra di Andreazzoli, ferma a quota 12 al diciottesimo posto nella graduatoria.

QOSHE - Super Lazio a Empoli / - Filippo Monetti
menu_open
Columnists Actual . Favourites . Archive
We use cookies to provide some features and experiences in QOSHE

More information  .  Close
Aa Aa Aa
- A +

Super Lazio a Empoli /

5 0
22.12.2023

Empoli 22 dicembre 2023 - Erano due squadre in crisi e solo una è riuscita a prendere i tre punti in palio per provare a scrollarsela di dosso. Al Castellani la Lazio vince per 0-2 contro l'Empoli e torna nella prima metà della classifica, metnre i toscani restano ancorati ai bassifondi della classifica, in piena zona retrocessione. A decidere il match sono le reti in mischia di Guendouzi nel primo tempo e di Zaccagni nella ripresa. Due gol di grinta, che danno la misura di una squadra a caccia di una scossa per cambiare volto al proprio avvio deludente di campionato. I padroni di casa ci provano con una prestazione coraggiosa, ma non riescono a superare un prodigioso Provedel, autore di un paio di parate preziosissime per il successo biancoceleste.

Andreazzoli sorprende tutti e al posto di Berisha affida la propria porta a Caprile, con il portiere a non essere però l'unica novità nell'undici titolare degli azzurri. In difesa Ebuehi, Walukiewicz, Luperto e Bastoni a protezione dell'ex Bari, mentre il centrocampo è composto da Fazzini e Grassi con Maleh. Alle spalle della punta Cancellieri, c'è Maldini, insieme a Cambiaghi. Sarri invece affida la propria retroguardia al duo di centrali spagnoli Patric e Gila, con Pellegrini a sinistra e Marusic a destra. Nessun dubbio invece a centrocampo e in attacco, con il rientro di Luis Alberto dal 1' insieme a Rovella e Guendouzi, mentre il tridente è composto da Immobile, supportato da Felipe Anderson e Zaccagni.

Ritmi bassi nei primi minuti, con la Lazio che prova a imporre il proprio palleggio, senza però voler fin da subito forzare i ritmi di gioco: i ragazzi di Sarri non ne hanno bisogno perché ci mettono appena 5 minuti per guadagnare il primo calcio d'angolo e nove per realizzare il gol del vantaggio. A centrocampo ottimo spunto di Luis Alberto, che con la punta trasmette bene per Zaccagni, libero così di giocare l'uno contro uno con il difensore avversario. Arrivato in area il numero 20 serve nuovamente lo spagnolo, il quale stoppa e finta il tiro una volta, ma viene poi recuperato dalla scivolata di un........

© Quotidiano


Get it on Google Play