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Ferrara Un alterco, qualche parola andata di traverso, poi l’aggressione e un anziano colpito al volto che finisce a terra, e poi in ospedale. Già questa dinamica sarebbe sufficiente ad allarmare, al di là delle condizioni della vittima, che non sono gravi. Se poi si aggiungono l’orario, nel mezzo del pomeriggio di ieri, il luogo che è tra i più frequentati della città, cioè i giardini di viale Cavour, e soprattutto la figura dell’anziano finito in ospedale, che viene descritto come un "volontario fai da te", di quelli che pur non facendo parte di alcuna associazione in pianta stabile si danno da fare per aiutare le persone in difficoltà; beh, l’episodio diventa più che spiacevole. La cronaca Ieri pomeriggio, dunque, poco dopo le 14, al centro dei giardini ex Standa di viale Cavour, che soprattutto di sabato pomeriggio sono affollati di persone non solo di passaggio: donne dell’est che si danno appuntamento per socializzare, persone senza fissa dimora, gruppi di italiani e stranieri che stazionano nelle zone centrali della città durante l’intera settimana. Ad incontrarli, come fa spesso, arriva l’anziano "volontario" con un po’ di provviste da lasciare a chi ne ha bisogno, e fare con loro quattro chiacchiere. La maggioranza lo tratta amichevolmente, ma c’è un gruppetto di uomini, apparentemente alterati, che ne sembrano infastiditi. L’anziano forse li riprende, c’è uno scambio di battute, poi scatta qualcosa: uno di loro si volta all’improvviso e lo colpisce al volto, facendolo finire violentemente a terra. C’è un po’ di parapiglia, non si capisce bene se ci siano altri colpi, ma l’aggressore non ci pensa due volte e scappa mentre i suoi amici restano lì fino all’arrivo delle forze dell’ordine e dell’ambulanza del 118, chiamati da qualcuno preoccupato per le sorti dell’anziano. I risvolti Una pattuglia dei Carabinieri, assieme ai colleghi della polizia di Stato, cerca di ricostruire i fatti e risalire all’aggressore, che potrà comunque essere perseguito solo in caso di denuncia da parte della vittima, visto che all’ospedale non sono state riscontrate lesioni tali da far scattare l’indagine d’ufficio. «Fa del bene a tutti, anche a loro, non è giusto» è l’unanime e dispiaciuto commento che si raccoglie sulle panchine.