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Mirabello Torna d’attualità il caso della Ss 468, la strada che collega Mirabello a Reggio Emilia e che nel territorio ferrarese riveste un’importanza notevole dal punto di vista delle comunicazioni commerciali collegando Mirabello e Casumaro. La strada, nota come “Correggese”, ogni inverno balza agli “onori” delle cronache, sia per le continue pessime condizioni del manto stradale, sia per le puntuali lamentele di residenti e automobilisti. Questo inizio di 2024 non fa eccezione. Oltre alle segnalazioni arrivate alla nostra redazione, è bastato un tour sul posto per verificare le pessime condizioni in cui versa la strada, soprattutto nel tratto ferrarese che congiunge Mirabello al Cavo Napoleonico. La strada, interamente di proprietà di Anas, torna così al centro anche del dibattito politico. E non solo.

«Le voragini che si sono formate sono pericolose per chi è alla guida – scrive una residente, Sabrina Malaguti – e non soltanto. Negli anni sono stati effettuati diversi piccoli interventi ma si tratta di rattoppi che non hanno mai risolto il problema alla radice. Mi sono sentita, e credo di non essere l’unica, di fare questa segnalazione perché questa strada è molto, molto pericolosa. Anche se questo non rappresenta l’unico problema. Pensi che quando transitano i mezzi pesanti in casa avvertiamo delle vibrazioni terrificanti e paurose, sembra il terremoto, e non escludo si possano essere negli anni verificati anche dei danni. La pericolosità e rumorosità sono ormai insostenibili dato che tutti i mezzi pesanti sono veicolati su questo tratto di strada. Chiedo, e chiediamo, che questo problema venga risolto una volta per tutte prima di assistere a danni gravi a cose e irreparabili alle persone».

Il sindaco Molto importante è stato ieri l’intervento del sindaco di Terre del Reno, Roberto Lodi: «La strada Correggese è di proprietà dell’Anas che entro quest’anno si è impegnata a rifare completamente il tratto che congiunge Mirabello al Cavo Napoleonico. I progetti sono pronti e non resta che avviare i lavori – prosegue il primo cittadino, immettendo una nota di speranza nell’intera vicenda – Bisogna però tenere conto che nel corso dei lavori si renderà indispensabile “aprire” il centro di Mirabello al passaggio dei tir, che attualmente è vietato al di sopra di un certo peso. Posso infine rassicurare tutti i cittadini – conclude il sindaco Lodi – che, a cominciare dal sottoscritto, presteremo la massima attenzione all’esecuzione di questi lavori in quanto riguardano una strada di enorme importanza nella rete delle nostre comunicazioni».

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