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Argenta Alle 8.15 di ieri, davanti all’ex frigo di via del Fitto, c’era già un trattore e alle 10.30 circa se ne contavano una ventina compreso un camion con issata la bandiera della Cia, la Confederazione degli agricoltori.

La mattinata

Nell’altro punto sulla Statale 16 appena oltre il ristorante “La Sapienza” erano una decina. Dunque una trentina di mezzi agricoli del valore ciascuno tra i 200/300mila euro guidati da agricoltori che hanno accettato l’invito dei vertici della Confederazione degli agricoltori di scendere in strada per manifestare. Va detto che nessuno dei presenti ha bloccato la strada intralciando il traffico tant’è che le forze dell’ordine presenti con i carabinieri di Argenta e personale della questura non hanno dovuto svolgere servizi particolari. Una manifestazione organizzata in fretta e in furia con qualche mugugno fra gli stessi agricoltori per i messaggini giunti all’ultimo minuto.

Le reazioni

Per Gianfranco Tomasoni, “padre putativo” dell’iniziativa, è andata bene: «Sono soddisfatto – ha detto – perché la gente ci sta vicino e anche il sindaco Andrea Baldini è venuto e ci fa piacere. La gente – aggiunge Tomasono – ha capito che i frutteti saltano via, che le stalle chiudono, che l’agricoltura sta finendo, e allora, a questo punto, o facciamo qualcosa oppure per i nostri figli non c’è il futuro agricolo. Dovranno cambiare mestiere e mangeranno quello che faranno in giro per il mondo e non si sa di cosa si stratta».

Tomasoni, allevatore di bovini sia da latte che carne, oltre che proprietario di alcuni terreni, entra nel merito della questione: «Stiamo tribolando perché – spiega – l’Unione Europea ci obbliga a lasciare il 4% di terreno a riposo senza coltivarla pagandoci 120 euro per ettaro e noi ne spendiamo 8/900 di affitto e dall’anno prossimo saremo obbligati a fare la rotazione con la coltivazione che non potremo utilizzare in azienda costringendoci quindi ad andare a prendere del mais dal Brasile: una follia. Prima ci hanno raccontato balle sul chilometro zero e sull’economia circolare e oggi ci obbligano a coltivare prodotti che non utilizziamo con la scusa che aumentiamo le sostanze organiche nel terreno: ma io dico, con una stalla che necessità ho visto che, con il letame l’aumento è di oltre l’1 per cento. È giunto il momento di chiarire che così non si può andare avanti». Da tempo, in effetti, gli agricoltori contestano molte delle direttive comunitarie che, a loro avviso, vanno nella direzione opposta rispetto alle richieste che arrivano.

QOSHE - Argenta, gli agricoltori uniti nella rivolta: «Questo settore sta morendo» - Giorgio Carnaroli
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Argenta, gli agricoltori uniti nella rivolta: «Questo settore sta morendo»

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24.01.2024

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Argenta Alle 8.15 di ieri, davanti all’ex frigo di via del Fitto, c’era già un trattore e alle 10.30 circa se ne contavano una ventina compreso un camion con issata la bandiera della Cia, la Confederazione degli agricoltori.

La mattinata

Nell’altro punto sulla Statale 16 appena oltre il ristorante “La Sapienza” erano una decina. Dunque una trentina di mezzi agricoli del valore ciascuno tra i 200/300mila euro guidati da agricoltori che hanno accettato l’invito dei vertici della Confederazione degli agricoltori di scendere in strada per manifestare. Va detto che nessuno dei........

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