Scusate, era uno scherzo. L’arretramento della ferrovia da Pesaro a Fano non si fa più. La Regione è contraria. Meglio niente piuttosto che farlo solo a Pesaro e Fano. Secondo il progetto del ministro Giovannini del governo Draghi, si doveva realizzare un bypass dell’alta velocità che passava per Villa Fastiggi in modo da superare la strozzatura di Santa Maria delle Fabbrecce, con progetto e soldi già pronti. Il cambio però a Palazzo Ghigi ha portato anche il cambio di opinione sull’argomento. Il Governo Draghi aveva stanziato 1,8 miliardi per farlo, il Governo Meloni insieme alla regione Marche hanno fatto in modo di prevedere zero euro sul treno e di togliere anche 1,8 miliardi stanziati per Pesaro. Il cui sindaco Matteo Ricci ha commesso un errore: ha creduto che fosse tutto stabilito e acquisito, invece è bastata una riunione tra Regione, Ferrovie e Governo per tirare una riga sulle pretese della città di Rossini: "Torniamo al progetto origionario delle Ferrovie, che prevedeva la realizzazione di una linea ferroviaria per l’alta velocità e per il trasporto merci lungo tutta la dorsale Adriatica. Non servono i bypass di Pesaro e Fano". Sono le parole di ieri del presidente Acquaroli che ha annunciato l’azzeramento del progetto voluto dal governo Draghi in modo da far posto ad un programma complessivo da 60 miliardi di euro per collegare su una linea nuova Bologna a Bari. Sui tempi di realizzazione, il presidente Acquaroli non si è avventurato ma ha annunciato che sarà utile per i"secoli".

Il sindaco Matteo Ricci non l’ha presa bene: "Se ci provano, scoppia la rivolta delle Marche del nord. Il bypass da Pesaro a Fano è l’unica cosa certa voluta dal governo Draghi. Poi si vuol continuare a farlo lungo le Marche molto bene, ma non toccate quei soldi stanziati. Sarà rivolta contro una politica miope che frena lo sviluppo. Già Acquaroli, da queste parti, non lo può vedere nessuno. Basta con le chiacchiere, trovi i soldi per il resto delle Marche e metta a terra il miliardo e 800mila euro già pronti per Pesar e per Fano. Chi mette in discussione questo significa che andrà incontro ad una rivolta con una mobilitazione generale di forze sociali, imprenditoriali e politiche. Giù le mani da Pesaro e da ciò che è stato stanziato per l’arretramento della ferrovia. Acquaroli trovi i soldi per il resto della regione".

Il governo Draghi aveva stanziato prima 5 poi 8 miliardi di euro per una serie di bypass ferroviari che partivano da Bologna, passando per Pesaro e Fano, e poi a Falconara, e ancora tra Alba Adriatica e Roseto e a Ortona, a Bari-Nord, nel tratto Brindisi-Taranto e tra Barletta e Bari. Tutto questo ora sarebbe stato spazzato via dopo un incontro in Regione del presidente Acquaroli col viceministro alle infrastrutture Galeazzo Bignami e l’ad di Rfi Gianpiero Strisciuglio, al termine del quale è stato annunciato che il Governo intende fare un progetto di fattibilità per una nuova linea ferroviaria ad alta velocità (e ad alta capacità) sulla dorsale adriatica, Bologna-Ancona-Pescara-Foggia-Bari. Il vecchio tracciato invece sarà adibito al trasporto locale. Acquaroli dice che è una vittoria: "Impedire i bypass per una soluzione strutturale era quello che avevamo chiesto". Serviranno non meno di 60 miliardi di euro.

QOSHE - La Regione cancella il bypass ferroviario. Ricci: "Non ci provate, sarebbe una rivolta" - Roberto Damiani
menu_open
Columnists Actual . Favourites . Archive
We use cookies to provide some features and experiences in QOSHE

More information  .  Close
Aa Aa Aa
- A +

La Regione cancella il bypass ferroviario. Ricci: "Non ci provate, sarebbe una rivolta"

39 1
30.03.2024

Scusate, era uno scherzo. L’arretramento della ferrovia da Pesaro a Fano non si fa più. La Regione è contraria. Meglio niente piuttosto che farlo solo a Pesaro e Fano. Secondo il progetto del ministro Giovannini del governo Draghi, si doveva realizzare un bypass dell’alta velocità che passava per Villa Fastiggi in modo da superare la strozzatura di Santa Maria delle Fabbrecce, con progetto e soldi già pronti. Il cambio però a Palazzo Ghigi ha portato anche il cambio di opinione sull’argomento. Il Governo Draghi aveva stanziato 1,8 miliardi per farlo, il Governo Meloni insieme alla regione Marche hanno fatto in modo di prevedere zero euro sul treno e di togliere anche 1,8 miliardi stanziati per Pesaro. Il cui sindaco Matteo Ricci ha commesso un errore: ha creduto che fosse tutto stabilito e acquisito, invece........

© il Resto del Carlino


Get it on Google Play