Vallefoglia (Pesaro Urbino), 13 gennaio 2024 – Una ragazza ucraina, sfuggita alla guerra e ospitata da parenti nella zona di Vallefoglia, vagava ieri notte alle 3 lungo la strada provinciale vicino a Montecchio. Qualcuno l’ha vista ed ha chiamato i carabinieri. All’arrivo dei militari, la giovane, quasi 30enne, ha dichiarato di esser stata violentata da cinquanta uomini, di esser stata costretta a subire la violenza di questo gruppo numerosissimo che lei non conosceva ma che si è ritrovato in casa, dove abita con una parente.

La giovane avrebbe poi detto di esser stata violentata da alcune persone, infine da una soltanto. Invitata ad essere certa di ciò che stava denunciando, la giovane avrebbe affermato di aver avuto un rapporto sessuale completo con una sola persona, giovane, che frequentava la casa dove lei vive per stare accanto ad una anziana, un rapporto sessuale che poi, stando alle dichiarazioni successive della donna, sarebbe diventato un rapporto consenziente.

Di fronte a tutto questo, i militari hanno accompagnato la giovane al pronto soccorso per appurare se avesse avuto segni di violenza addosso. Da quanto si è appreso, i medici non avrebbero rilevato nulla che potesse far pensare una violenza o ad una serie di aggressioni a sfondo sessuale. Per questo, la giovane è stata poi ricondotta a casa dai familiari ed invitata a riordare i fatti che le sono accaduti. Appariva in forte stato di choc. Questo non significa che è stato sottovalutato ciò che ha raccontato alle 3 di notte, seppur con grande confusione. I militari ascolteranno i familiari della ragazza, e le persone che hanno avuto contatti con lei. Va ricostruito se ha davvero subìto una violenza che ha poi avuto paura di denunciare apertamente per il timore di perdere un alloggio o una assistenza. E’ stata informata l’autorità giudiziaria che cercherà di ricostruire i fatti ascoltando per prima cosa la ragazza con l’assistenza e la vicinanza di familiari.

La giovane è apparsa molto fragile e potrebbero essere anche la conseguenza di ciò che ha visto e vissuto nel suo Paese d’origine da dove è scappata per la guerra. I traumi anche psichici di quei momenti, potrebbero aver avuto un peso in questa vicenda. Non è escluso che la giovane possa essere anche sottoposta a perizia psichiatrica per valutare l’esigenza di cure mediche specialistiche. Ma il suo racconto, seppur confuso, sarà approfondito dai carabinieri.

ro.da.

QOSHE - L'incubo di una ragazza: “Violentata da tanti uomini” - Roberto Damiani
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L'incubo di una ragazza: “Violentata da tanti uomini”

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13.01.2024

Vallefoglia (Pesaro Urbino), 13 gennaio 2024 – Una ragazza ucraina, sfuggita alla guerra e ospitata da parenti nella zona di Vallefoglia, vagava ieri notte alle 3 lungo la strada provinciale vicino a Montecchio. Qualcuno l’ha vista ed ha chiamato i carabinieri. All’arrivo dei militari, la giovane, quasi 30enne, ha dichiarato di esser stata violentata da cinquanta uomini, di esser stata costretta a subire la violenza di questo gruppo numerosissimo che lei non conosceva ma che si è ritrovato in casa, dove abita con una parente.

La giovane avrebbe poi detto di esser stata violentata da alcune........

© il Resto del Carlino


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