Pesaro, 14 novembre 2023 – Andrea Marchionni, 47 anni, di Fossombrone, l’uomo che il 25 luglio scorso uccise con un colpo di pistola alla testa la cognata Marina Luzi perché accendeva il telefonino per farlo "aggredire alle gambe dai parassiti", sarà trasferito in un manicomio criminale. E’ affetto da schizofrenia paranoide. Crede ai parassiti e agli elicotteri che lo cercano, alla magia nera e si fida solo dei veterinari per curarsi ma sarebbe capace di uccidere ancora. Ne è convinta la procura di Urbino in base alla perizia fatta dallo psichiatra Luigi Berloni che ha chiesto al gip l’immediato trasferimento in un manicomio criminale. E’ stato incaricato il Dap, il dipartimento penitenziario, di trovare la sistemazione adatta. Marchionni non può stare in carcere. Ecco cosa scrive il medico dopo averlo incontrato in cella a Villa Fastiggi il 25 settembre scorso: "Andrea Marchionni è un convinto no vax e si riteneva subdolamente contagiato da personaggi appartenenti alla massoneria. Dormiva in tenda per stare lontano dai vaccinati. Dice che nel vaccino c’erano parassiti come la Filaria tanto che lui ne ha accusato i sintomi ed è dovuto ricorrere a cure specifiche... "Sono andato dal veterinario per farmi prescrivere le medicine per la Filaria perché il mio medico di base non ha voluto prescrivermele"! Allora chiedo che relazione vi sia tra l’infezione da Covid e gli elicotteri di cui parla, il computer, i telefonini... dai quali si sentiva danneggiato ed allora egli mi spiega con dovizia di particolari che... "Nel vaccino ci sono componenti elettromagnetici, nanotecnologie... che si attivano con gli apparecchi elettronici... Dormivo in tenda e avevo anche un rifugio sotto terra per proteggermi... ma non potevo vivere così!” E ancora: "Io glielo dicevo a Marina di non accendere il telefonino che stavo male... bruciature, stordimenti, stanchezza cronica... non riuscivo più a fare niente; i parassiti mi salivano dai piedi fino al petto... ma, secondo me, lei sapeva tutto..."! "Una volta si è tagliata ad un dito e ha fatto cadere tre gocce di sangue... e subito dopo mi sono sentito diverso, svuotato senza più emozioni... Una altra volta la bambina era caduta e si era fatta male ed era sporca di sangue... ho pensato che fosse stata la madre a farle male... quella notte non sono riuscito a dormire... sentivo delle bruciature... sentivo friggere in testa... Forse si tratta della magia nera ma non mi intendo di queste cose...". E ancora: "Qualche giorno dopo che sono stato da un esorcista l’ennesimo elicottero viene a trovarmi, io ero nell’orto e questo elicottero viene sopra di me e poi è tornato via. Non è che è passato di sfuggita. E’ venuto da me. Dopo che è passato questo ennesimo elicottero io ho altri problemi alle gambe, come se dei parassiti mi togliessero l’energia. Questa sensazione con il passare dei giorni si amplifica, e io mi sento molto debole, è come se partisse dalla gamba e questi parassiti mi salgono, mi salgono e queste sensazioni mi arrivano fino alla pancia e mi provocano la diarrea ma per l’ennesima volta mi rendo conto che quando Marina Luzi si allontanava io stavo bene, quando Marina tornava avevo questa esplosione di parassiti. Per questo io sono stato condotto all’esasperazione e ho deciso che non c’era più soluzione. Ho fatto quello che ho fatto". Scrive il medico: "Il gesto omicidiario ha la sua radice e il suo movente nella convinzione delirante di subire una implacabile tortura e di non potersi sottrarre a questa se non eliminando il suo persecutore". La domanda è un’altra: come è stato possibile lasciare una pistola in mano ad Andrea Marchionni?

QOSHE - L'assassino in preda alla schizofrenia: "Quando c’era Marina sentivo salire i parassiti" - Roberto Damiani
menu_open
Columnists Actual . Favourites . Archive
We use cookies to provide some features and experiences in QOSHE

More information  .  Close
Aa Aa Aa
- A +

L'assassino in preda alla schizofrenia: "Quando c’era Marina sentivo salire i parassiti"

20 1
14.11.2023

Pesaro, 14 novembre 2023 – Andrea Marchionni, 47 anni, di Fossombrone, l’uomo che il 25 luglio scorso uccise con un colpo di pistola alla testa la cognata Marina Luzi perché accendeva il telefonino per farlo "aggredire alle gambe dai parassiti", sarà trasferito in un manicomio criminale. E’ affetto da schizofrenia paranoide. Crede ai parassiti e agli elicotteri che lo cercano, alla magia nera e si fida solo dei veterinari per curarsi ma sarebbe capace di uccidere ancora. Ne è convinta la procura di Urbino in base alla perizia fatta dallo psichiatra Luigi Berloni che ha chiesto al gip l’immediato trasferimento in un manicomio criminale. E’ stato incaricato il Dap, il dipartimento penitenziario, di trovare la sistemazione adatta. Marchionni non può stare in carcere. Ecco cosa scrive il medico dopo averlo incontrato in cella a Villa........

© il Resto del Carlino


Get it on Google Play