Pesaro, 26 gennaio 2024 – Lui ha 77 anni, pensionato, fanese. La moglie invece ne ha 55, cubana, arrivata due anni fa in Italia per sposarlo dopo 7 anni di frequentazione. Tutto è andato bene per qualche mese, ma poi da metà 2022 a marzo 2023, la casa coniugale è diventata per la donna un presunto inferno: maltrattamenti, violenze sessuali, insulti, minacce, lesioni. Che lui nega.

Ma è quello che la 55enne ha denunciato ai carabinieri dopo aver riferito di aver subìto l’ennesima aggressione. Ha raccontato ai militari di esser stata costretta a sottostare a tre violenze sessuali a settimana, di esser stata costretta a dormire a terra, in materassi di fortuna, di aver subìto una serie di umiliazioni con insulti di tutti i tipi, di esser stata costretta a stare in casa contro la sua volontà, di aver sentito lanciare minacce di morte dal marito che pretendeva sesso e nessuna scusa per non farlo.

Tutto questo sarebbe accaduto anche dopo un’ischemia che aveva colpito l’uomo. Il quale ieri si è presentato in un’aula di tribunale a Pesaro per rispondere di una lunga serie di accuse a sfondo sessuale. Ma l’uomo, per come è apparso in aula, è in condizioni di salute precarie, dal passo malfermo, con poca capacità visiva. Per prendere posto, si teneva al braccio del suo legale, l’avvocato Enrico Cipriani, e non sembrava comprendere bene il luogo dove si trovasse.

Era arrivato in tribunale insieme al figlio. All’inizio del processo, i giudici hanno chiamato a testimoniare una signora cubana, residente al nord, amica della 55enne, ieri assente. La testimone ha raccontato di esser stata sempre in contatto con la sua amica che aveva sposato il 77enne e che i primi tempi del matrimonio sembrava andare tutto bene. Ma poi un giorno, mentre parlava con la moglie dell’uomo in videochiamata, ha visto arrivare il 77enne, prendere al collo la moglie, stringere forte per farle male. Una sequenza che poi ha trasformato in fotografie che la testimone dice di aver inviato immediatamente al figlio dell’uomo di cui aveva il numero di telefono. Da allora, la testimone ha diradato le chiamate all’amica, la quale ha poi deciso di ricorrere ai carabinieri andando via da casa per essere trasferita in una struttura protetta. Il marito invece, in un primo momento era stato allontanato dalla casa con divieto di avvicinamento alla donna, per poi tornarci ad abitare non essendoci più la moglie. Il processo è stato aggiornato al 7 marzo per ascoltare altri testimoni.

QOSHE - Cubana accusa il marito invalido: “Mi ha violentata” - Roberto Damiani
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Cubana accusa il marito invalido: “Mi ha violentata”

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26.01.2024

Pesaro, 26 gennaio 2024 – Lui ha 77 anni, pensionato, fanese. La moglie invece ne ha 55, cubana, arrivata due anni fa in Italia per sposarlo dopo 7 anni di frequentazione. Tutto è andato bene per qualche mese, ma poi da metà 2022 a marzo 2023, la casa coniugale è diventata per la donna un presunto inferno: maltrattamenti, violenze sessuali, insulti, minacce, lesioni. Che lui nega.

Ma è quello che la 55enne ha denunciato ai carabinieri dopo aver riferito di aver subìto l’ennesima aggressione. Ha raccontato ai militari di esser stata costretta a sottostare a tre violenze sessuali a settimana,........

© il Resto del Carlino


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