Dopo i venti di modernità che hanno soffiato sull’ultima edizione, gli Oscar 2024 tornano al rigore della classicità. Asticella dell’età in rialzo che premia con tante nomination i big del cinema, ma soprattutto curriculum eccellenti anche tra gli attori non protagonisti. Ecco cosa c’è da sapere e perché tenerli d’occhio anche fuori dal ‘red carpet’.

Svettano, su tutti, due mostri sacri di Hollywwod: l’80enne Robert De Niro (Killer of The Flower Moon) e la 61enne Jodie Foster (Nyad - Oltre l'oceano), entrambi già premiati in passato. Unica vera new entry – e unico attore nero in lizza tra i non protagonisti, mentre per le donne ci cono Danielle Brooks e Da'Vine Joy Randolph – è Sterling K. Brown (American Fiction), al suo debutto agli Academy Awards. Non sarà immune da polemiche la presenza di Ryan Gosling (Barbie) per la nomination a un uomo in un film dai forti messaggi femministi.

Quella di quest’anno non passerà alla storia come l’edizione delle novità – anche se 10 nomination sui 20 da protagonisti e non vanno ad attori mai entrati in lizza, ma d’altronde gli exploit con storie più che commoventi dell’anno scorso hanno fatto il pieno di entusiasmo e lacrime ad effetto. E ora si torna al cinema.

E allora perché tenere d’occhio le nomination degli attori e le attrici non protagonisti, allora? Per la monumentale prova di tenuta di attori con la A maiuscola, la riscossa dei anta che resistono alla prova del tempo e dell’era dei social, le magnifiche lezioni di attorialità ed empatia di star che escono dal secondo piano prendendosi la scena – vedi alla voce Jodie Foster – e al trend di questo ritorno al passato che alla fine la dice lunga sul futuro del cinema.

Brucia ancora ai fan l’assenza di Margot Robbie, la bionda Barbie che scopre (e rivoluziona) il difficile mondo delle donne reali. Ma al suo posto, a parte la discutibile scelta di premiare l’uomo Alpha in versione Ken, brilla la fantastica America Ferrera – la ex e pluripremiata Ugly Betty, l’amica ‘umana’ Gloria di Barbie – con il suo potente e definitivo monologo-manifesto in Barbie, scritto da Greta Gerwig e approvato da Meryl Streep. Che poi è la vera essenza del film.

È letteralmente impossibile essere una donna. Non dimenticare mai che il sistema è truccato.

Pronostici favorevoli per Robert Downey Jr., alla sua terza candidatura dopo Charlot (1993) e Tropic Thunder (2009) con il suo ammiraglio Lewis Strauss di Oppenheimer. La statuetta sarebbe una consacrazione più che meritata nell’universo Marvel. A dargli del filo da torcere sarà Ryan Gosling, alias Ken in Barbie, anche se molto lontano dalla perfezione sentimentale di ‘La La Land’ (che gli valse una candidatura nel 2016).

Da tenere d’occhio l’afroamericana Da'Vine Joy Randolph (la straordinaria cuoca in The Holdoversal) suo esordio agli Oscar, candidata come non protagonista con ‘The Holdovers – Lezioni di vita’. Il toto Oscar la dà per vincitrice, nel suo palmares è uno dei pochi premi che le manca, dopo il Golden Globe, Critics’ Choice, Sag e Bafta.

Ma le rivali sono agguerrite. È vicina alla statuetta anche Emily Blunt, la Kitty di Oppenheimer, curriculum da far impallidire chiunque. Ma non è detta l’ultima parola per Jodie Foster, la strepitosa allenatrice di ‘Nyad – Oltre l’oceano’, vera protagonista del film. Jody torna sul red carpet dopo 29 anni di assenza (1994 con Nell) e il suo rientro in scena potrebbe valere molto

Migliori attori non protagonisti

Migliori attrici non protagoniste

QOSHE - Perché tenere d'occhio gli attori (e le attrici) non protagonisti - Patrizia Tossi
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Perché tenere d'occhio gli attori (e le attrici) non protagonisti

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06.03.2024

Dopo i venti di modernità che hanno soffiato sull’ultima edizione, gli Oscar 2024 tornano al rigore della classicità. Asticella dell’età in rialzo che premia con tante nomination i big del cinema, ma soprattutto curriculum eccellenti anche tra gli attori non protagonisti. Ecco cosa c’è da sapere e perché tenerli d’occhio anche fuori dal ‘red carpet’.

Svettano, su tutti, due mostri sacri di Hollywwod: l’80enne Robert De Niro (Killer of The Flower Moon) e la 61enne Jodie Foster (Nyad - Oltre l'oceano), entrambi già premiati in passato. Unica vera new entry – e unico attore nero in lizza tra i non protagonisti, mentre per le donne ci cono Danielle Brooks e Da'Vine Joy Randolph – è Sterling K. Brown (American Fiction), al suo debutto agli Academy Awards. Non sarà immune da polemiche la presenza di Ryan Gosling (Barbie) per la nomination a un........

© il Resto del Carlino


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