Bologna, 18 marzo 2024 – Nel 2023, gli interventi sui muri pubblici hanno ripulito anche la scalinata del Pincio, il Paladozza e il Cavaticcio. Per il 2024, invece, tanto è ancora in via di definizione, ma già si sa che diversi punti della città molto importanti, come la piazzetta Marco Biagi, il cassero di Porta Galliera e Palazzo Fava, saranno oggetto di una robusta riverniciata. Sono questi i contorni, e gli effetti visti in prospettiva, del servizio di rimozione dei vandalismi grafici su cui il Comune ha voluto fare un dettagliato recap nei giorni scorsi in commissione. Con alcuni aggiornamenti anche sul parallelo accordo quadro in essere per intervenire anche sui muri privati.

Proprio in relazione a quest’ultimi, l’aggiornamento più corposo è legato a tutta l’area della città che è sotto osservazione in questo momento. Per il 2024 dovrebbero essere ripulite le aree, tra le altre, di via Zamboni, via San Vitale, via San Gervasio, via degli Artieri, via de’ Musei, via Clavature. In tutto, nella lista dei desideri (che dovrebbe modificarsi) ci sono una trentina di vie.

Mentre l’anno scorso, dopo la firma del contratto (da 265mila euro, applicato per la prima volta come accordo quadro biennale) per ripulire le proprietà anche private, si è intervenuti nella zona del Mercato delle Erbe, in via Montegrappa, in via Nazario Sauro e sulla prima parte di via Ugo Bassi.

Il piano sperimentale contro il vandalismo grafico, finanziato con l’imposta di soggiorno, "ha raggiunto moltissimo obiettivi – ha affermato l’assessore ai Lavori pubblici, Simone Borsari –, possiamo essere soddisfatti. Sono stati incrementati gli interventi, effettuati per comparti omogenei, su spazi pubblici e privati piuttosto estesi, mentre prima erano solo episodici e circoscritti. Quindi si è espansa la potenza di fuoco del Comune. Si sono accorciati anche i tempi di intevento sugli immobili privati, e non è poco". La risposta invece è stata "assolutamente scarsa" di fronte alla proposta di abbonamenti per la pulizia dei muri offerta dal Comune ai proprietari privati. L’anno scorso Palazzo D’Accursio ha affidato il lavoro di rimozione sui muri pubblici a una ditta specializzata, con un investimento di 165mila euro. E’ in funzione, inoltre, un dettagliato contratto di global service. Quanto alle multe staccate finora, dal 2020 ad agosto 2023 la Polizia Locale ha registrato sette denunce penali e 28 verbali di polizia urbana. In questi casi la sanzione prevista è di circa 500 euro, ridotta se ‘l’autore’ si offre poi di ripulire il muro.

Scettico su tutto il pacchetto il centrodestra. Manuela Zuntini, consigliera comunale FdI, attraverso un ordine del giorno ha proposto di aumentare la quota della tassa soggiorno dedicata a decoro urbano, pulizia dei muri e dei portici. La civica Samuela Quercioli (Bologna ci piace) ha chiesto invece al Comune di promuovere la stipula di polizze assicurative per i proprietari privati. "Cinque minuti dopo aver pulito i muri, la situazione si ricrea immediatamente", ha sottolineato. Ha attaccato anche Matteo Di Benedetto. "Dall’inizio della legislatura come Lega abbiamo messo l’accento sulla necessità di avere una città pulita, a partire dai muri dei palazzi storici e dai nostri portici, di cui giustamente facciamo un vanto in tutto il mondo – ha affermato il capogruppo in Comune del Carroccio –. Le risposte dell’amministrazione sono sempre state lacunose e insufficienti. Finalmente, qualche piccolo passo nella direzione da noi indicata è stato fatto. Siamo comunque lontani dagli interventi strutturali che abbiamo sempre richiesto, poiché solo alcune delle vie del centro sono effettivamente oggetto di interventi realizzati o programmati. Il resto della città continua a essere abbandonata da Lepore. Non è solo una questione di decoro urbano, è anche un tema di vivibilità della città a favore di tutta la comunità".

QOSHE - Lotta ai graffiti, Bologna ai raggi X. Stretta del Comune: ecco la mappa - Paolo Rosato
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Lotta ai graffiti, Bologna ai raggi X. Stretta del Comune: ecco la mappa

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18.03.2024

Bologna, 18 marzo 2024 – Nel 2023, gli interventi sui muri pubblici hanno ripulito anche la scalinata del Pincio, il Paladozza e il Cavaticcio. Per il 2024, invece, tanto è ancora in via di definizione, ma già si sa che diversi punti della città molto importanti, come la piazzetta Marco Biagi, il cassero di Porta Galliera e Palazzo Fava, saranno oggetto di una robusta riverniciata. Sono questi i contorni, e gli effetti visti in prospettiva, del servizio di rimozione dei vandalismi grafici su cui il Comune ha voluto fare un dettagliato recap nei giorni scorsi in commissione. Con alcuni aggiornamenti anche sul parallelo accordo quadro in essere per intervenire anche sui muri privati.

Proprio in relazione a quest’ultimi, l’aggiornamento più corposo è legato a tutta l’area della città che è sotto osservazione in questo momento. Per il 2024 dovrebbero essere ripulite le aree, tra le altre, di via Zamboni, via San Vitale, via San Gervasio, via........

© il Resto del Carlino


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