Bologna, 13 marzo 2024 – Lepore promosso o bocciato al giro di boa di metà mandato? Le opposizioni a Palazzo d’Accursio consegnano al sindaco le loro pagelle, particolarmente severe, prendendo anche spunto dall’analisi sviluppata ieri dal Carlino. Il sindaco, c’era da aspettarselo, per il centrodestra finisce sui ceci dietro la lavagna. "Sono stati due anni in cui abbiamo assistito a soli proclami in pompa magna – dichiarano Samuela Quercioli e Gian Marco De Biase di ‘Bologna ci piace’ –. Tanti annunci, ma ciò che è mancato è l’attenzione ai bisogni quotidiani dei cittadini, che hanno visto peggiorare notevolmente la qualità della loro vita. Dalla viabilità alla sicurezza, fino alle problematiche legate alla ricerca della casa, tante le note dolenti. E’ mancata quella rivoluzione delle cose concrete indispensabile per far tornare a sognare la città". Per la Lega, "la prima metà del mandato è stata caratterizzata da una guerra ai parcheggi e alla mobilità – attacca Matteo Di Benedetto –. La città è paralizzata. La Città 30 è il coronamento di un disegno ideologico. La mancanza di sicurezza continua a essere confermata dai numeri e dai continui episodi di violenza sessuale, furti e non solo che continuano a riempire tristemente le pagine dei giornali. Anche sul fronte dell’aiuto alle famiglie è stato fallimentare, non a caso le deleghe alla famiglia sono state riconsegnate al sindaco dalla delegata, così come quelle alla disabilità e al verde".

Accurati anche i rilievi mossi da Forza Italia. "La domanda da farsi è questa: è un sindaco che serve a Bologna, o una Bologna che serve al sindaco? – incalza Nicola Stanzani – La pagella redatta dal Carlino azzecca il punto in maniera netta, ma occorre evidenziarlo. Il giudizio è positivo per quello che è il vero obiettivo e cruccio di questa amministrazione: ‘la centralità assunta a livello nazionale’. Guardando invece alla vita dei bolognesi ecco che arrivano le insufficienze, anche gravi. Sì, perché ciò che manca di più alla Bologna progressista di Lepore sono la capacità di ascolto e la dedizione al servizio". Severo anche il capogruppo di Fratelli d’Italia. "Il bilancio di metà mandato è da totale bocciatura, voto 2 – dichiara Stefano Cavedagna –. La Città 30, il Tram, i cantieri, la gestione fallimentare della Garisenda. Per non parlare dell’emergenza sicurezza. Lepore non ne ha beccata una fino a oggi. Lepore ci sta facendo persino rimpiangere Merola, incredibile. Di questo passo non capisco come possa riuscire a ripresentarsi davanti agli elettori. E ora partono i lavori per scoperchiare il Reno, togliendo centinaia di parcheggi". Per Francesca Scarano, invece, "il sindaco ha portato avanti ogni scelta evitando accuratamente il confronto e l’ascolto – sottolinea la consigliera del gruppo misto –. Del resto in tanti, cittadini e categorie, lo hanno accusato di non ascoltare mai nulla. Sulle infrastrutture, per quanto i cantieri significhino lavoro e opportunità, occorreva pianificare meglio gli impatti. Da inizio mandato, poi i nuovi alloggi sono pochissimi, non so come faranno a raggiungere i 10 mila promessi. E si parla di eventi sportivi senza mai citare il fallimento del Cierrebi, una splendida struttura ormai decadente e abbandonata, mentre si sta sempre più proni sullo stadio temporaneo, ultima chance per rilanciare Fico".

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Lepore al giro di boa. Pagella al sindaco, centrodestra durissimo: "Mobilità, che disastro"

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13.03.2024

Bologna, 13 marzo 2024 – Lepore promosso o bocciato al giro di boa di metà mandato? Le opposizioni a Palazzo d’Accursio consegnano al sindaco le loro pagelle, particolarmente severe, prendendo anche spunto dall’analisi sviluppata ieri dal Carlino. Il sindaco, c’era da aspettarselo, per il centrodestra finisce sui ceci dietro la lavagna. "Sono stati due anni in cui abbiamo assistito a soli proclami in pompa magna – dichiarano Samuela Quercioli e Gian Marco De Biase di ‘Bologna ci piace’ –. Tanti annunci, ma ciò che è mancato è l’attenzione ai bisogni quotidiani dei cittadini, che hanno visto peggiorare notevolmente la qualità della loro vita. Dalla viabilità alla sicurezza, fino alle problematiche legate alla ricerca della casa, tante le note dolenti. E’ mancata quella rivoluzione delle........

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