Rimini, 28 gennaio 2024 – C’è posta per il postino. Ma non è una corrispondenza, bensì una denuncia. E poco importa se sarebbe stato mosso da uno spirito altruistico, il 55enne postino riminese operante in provincia e finito sotto indagine per occultamento ai fini di distruzione di corrispondenza, è accusato mediante denuncia-querela appunto – presentata dal suo capo – di essersi impossessato indebitamente della posta non consegnata (causa la non reperibilità momentanea dei destinatari) da altri colleghi e rimessa così nel cesto del non corrisposto in attesa che i proprietari andassero a ritirarla. Ma andiamo con ordine.

È un’esperienza lunga anni quella che accompagna l’indagato 55enne nella professione di postino, il quale però da qualche mese, secondo le ricostruzioni, aveva iniziato a non averne abbastanza del lavoro ordinario. L’uomo infatti aveva cominciato a frugare nel carrello della posta che, altrimenti, sarebbe stata da rimandare indietro perché non consegnata.

Non soltanto però una sbirciatina alla corrispondenza. Perché secondo le accuse il postino zelante in ben più di una occasione si sarebbe anche impossessato delle lettere e di piccoli pacchi per poi, fuori dall’orario di lavoro, prodigarsi per consegnare ai legittimi destinatari quanto invece sarebbe rimasto nel cestone dell’ufficio. Un’attività spontanea e del tutto scissa dalle disposizioni del direttivo che non è però passata inosservata.

I frequenti prelievi di posta dal cesto della corrispondenza e le consegne compiute su base volontaria nel fine settimana e fuori orario di lavoro hanno iniziato ad attirare l’attenzione di alcuni colleghi, sino a quando ne è stato informato anche il direttore dell’ufficio in cui il 55enne lavora. È stato quindi il superiore a rivolgersi ai carabinieri sporgendo formale denuncia-querela nei confronti del 55enne per la sua presunta attività illecita.

A carico dell’uomo si è subito avviata un’indagine condotta dai carabinieri della compagnia di Riccione, coordinati dalla Procura di Rimini, e il 55enne è stato anche sospeso dal lavoro a fine 2022, quando è scattata la denuncia a suo carico.

Parallelamente all’indagine dei carabinieri – che nei mesi scorsi avrebbero anche scoperto appunto della corrispondenza non consegnata all’interno dell’auto del 55enne – nei confronti del postino sarebbe in corso anche un provvedimento disciplinare, sebbene da qualche tempo dopo la temporanea sospensione l’uomo sia tornato al proprio posto di lavoro. Al contrario l’inchiesta per occultamento a fine di distruzione di corrispondenza invece non è ancora arrivata al fine indagini e quindi all’esito o di un rinvio a giudizio o di un’archiviazione delle accuse a carico del 55enne.

QOSHE - Postino denunciato per aver consegnato fuori orario le lettere non ritirate - Francesco Zuppiroli
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Postino denunciato per aver consegnato fuori orario le lettere non ritirate

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28.01.2024

Rimini, 28 gennaio 2024 – C’è posta per il postino. Ma non è una corrispondenza, bensì una denuncia. E poco importa se sarebbe stato mosso da uno spirito altruistico, il 55enne postino riminese operante in provincia e finito sotto indagine per occultamento ai fini di distruzione di corrispondenza, è accusato mediante denuncia-querela appunto – presentata dal suo capo – di essersi impossessato indebitamente della posta non consegnata (causa la non reperibilità momentanea dei destinatari) da altri colleghi e rimessa così nel cesto del non corrisposto in attesa che i proprietari andassero a ritirarla. Ma andiamo con ordine.

È un’esperienza lunga anni quella che........

© il Resto del Carlino


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