Reggio Emilia, 10 dicembre 2023 – "Pagina non trovata". È ciò che compare se si prova ad andare sul sito web di Silk-Faw. Sparito. Non c’è più. Così come non ci sono mai state le tanto promesse superauto elettriche di lusso sportive che sarebbero dovute essere realizzate in un maxi polo industriale a Gavassa rimasto incompiuto. O meglio, mai cominciato dato che non si era neppure andati a rogito.

Sembra la definitiva pietra tombale sul progetto da mille e una notte (e da un miliardo di investimenti, almeno per ora solo millantato) tanto pompato due anni fa anche dal sindaco Luca Vecchi al presidente della Regione Stefano Bonaccini passando per l’allora presidente di Unindustria Fabio Storchi. Al momento è un fallimento economico e politico. Ma per la joint venture sino-americana la saga non è finita.

"Il sito internet? Lo stiamo rifacendo, in accordo anche con la Faw (la parte cinese della compagine, ndr)", spiega Giovanni Lamorte, amministratore delegato di Silk-Faw, interpellato ieri dal Carlino. La società non si arrende e rilancia ancora. "La scorsa settimana è stato accettato il piano di risanamento da parte del tribunale di Reggio che ha nominato il dottor Giancarlo Attolini come commissario – continua il ceo – Abbiamo ottenuto una proroga per depositare un supplemento di documenti. E assieme al commissario verificheremo insieme i presupposti per realizzare il piano. Il nostro sentiment? Non c’è molto tempo, ma non voglio pronunciarmi. Speriamo che i fatti parleranno per noi...".

Silk-Faw, a maggio scorso, come anticipato dal nostro giornale, aveva presentato al tribunale una richiesta di concordato con 19 pagine nelle quali si prometteva di ripianare tutti i debiti (in particolare verso fornitori e dipendenti a credito di diversi stipendi arretrati) grazie ai dollari degli sceicchi. Da allora ad oggi non si è mossa una virgola: Silk-Faw ha dismesso gli uffici al Tecnopolo nel parco innovazione delle ex Reggiane, mantenendo solo una sede in via dell’Aeronautica. Mentre i dipendenti non ci sono più. "Sono andati tutti altrove – spiega Lamorte – Per fortuna si sono tutti sistemati, nel settore dell’automotive c’è lavoro. In Silk-Faw stiamo lavorando in cinque, ma più su un piano strategico volto ad attrarre fondi e a rilanciare il progetto piuttosto che sullo sviluppo".

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Silk-Faw, il sito web non c’è più: "Lo stiamo realizzando nuovo. Lavoriamo al piano di rilancio"

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10.12.2023

Reggio Emilia, 10 dicembre 2023 – "Pagina non trovata". È ciò che compare se si prova ad andare sul sito web di Silk-Faw. Sparito. Non c’è più. Così come non ci sono mai state le tanto promesse superauto elettriche di lusso sportive che sarebbero dovute essere realizzate in un maxi polo industriale a Gavassa rimasto incompiuto. O meglio, mai cominciato dato che non si era neppure andati a rogito.

Sembra la definitiva pietra tombale sul progetto da mille e una notte (e da un miliardo di investimenti, almeno per ora solo millantato) tanto pompato due anni fa........

© il Resto del Carlino


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