Reggio Emilia, 11 dicembre 2023 – “Sono stato aggredito". Si è presentato nel cuore della notte in questura a Reggio con segni di percosse su tutto il corpo. Forse addirittura accoltellato, nel tentativo di rapinarlo o di rubargli quello che avesse. Fortunatamente non è in gravi condizioni e si riprenderà.

Un episodio che al momento resta un ‘giallo’ tutto da risolvere, anche se non è facile neppure da ricostruire. La vicenda per ora non è chiara. Quello che è certo è che nella notte di ieri, intorno alle 2, un uomo sulla quarantina d’anni, extracomunitario e senza fissa dimora, si è presentato al posto di guardia della polizia di Stato.

In evidente difficoltà – complice lo stato d’ebbrezza alcolica e il fatto che non parlasse bene italiano – ha cercato di farsi comprendere dagli agenti. Riferendo che fosse stato vittima di un’aggressione da parte di alcuni connazionali.

E, seppur farneticando per via delle sue condizioni, avrebbe detto anche di essere stato colpito con un coltello e di essere stato scaraventato a terra durante un tentativo di rapina da parte di un gruppo che lo avrebbe accerchiato.

Non è riuscito però ad indicare, al momento, innanzitutto dove e come siano avvenuti i fatti e soprattutto ad opera di chi e le motivazioni reali del pestaggio. Dettagli che, qualora venissero chiariti, darebbero il via ad indagini più mirate.

Il centralino della questura a quel punto ha poi deciso di chiamare il 118 che ha inviato sul posto, direttamente negli uffici di via Dante, un’ambulanza per prendere in carico il soggetto e farlo ritornare in sè. Il quale è stato poi accompagnato all’arcispedale Santa Maria Nuova dov’è stato visitato.

Una volta spogliatosi, i medici e il personale sanitario ha avuto modo di constatare effettivamente segni di percosse sparsi un po’ su tutto il corpo, oltre ad un’evidente ferita lacerocontusa sul gomito che potrebbe essere stata causata o da una ferita d’arma da taglio o dallo sfregamento sull’asfalto quando sarebbe stato scaraventato a terra.

L’uomo ha trascorso la notte in ospedale per ulteriori accertamenti e per fargli passare la sbornia. A mente lucida, gli inquirenti lo hanno riascoltato al fine di confermare la sua versione raccontata agli agenti in un primo momento.

E cercheranno di carpire elementi o indizi utili a ricostruire la vicenda e soprattutto ad avviare le indagini con piste precise. Fondamentale sarà individuare il luogo della presunta aggressione. Una volta accertato questo, la polizia potrà scandagliare le immagini di eventuali telecamere di videosorveglianza presenti nella zona. Al fine di identificare il gruppo dei responsabili.

QOSHE - "Pestato per derubarmi": si presenta in questura nel cuore della notte pieno di ferite sul corpo - Daniele Petrone
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"Pestato per derubarmi": si presenta in questura nel cuore della notte pieno di ferite sul corpo

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11.12.2023

Reggio Emilia, 11 dicembre 2023 – “Sono stato aggredito". Si è presentato nel cuore della notte in questura a Reggio con segni di percosse su tutto il corpo. Forse addirittura accoltellato, nel tentativo di rapinarlo o di rubargli quello che avesse. Fortunatamente non è in gravi condizioni e si riprenderà.

Un episodio che al momento resta un ‘giallo’ tutto da risolvere, anche se non è facile neppure da ricostruire. La vicenda per ora non è chiara. Quello che è certo è che nella notte di ieri, intorno alle 2, un uomo sulla quarantina d’anni, extracomunitario e senza fissa dimora, si è presentato al posto di guardia della polizia di........

© il Resto del Carlino


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