Montecatini, 5 aprile 2024 – Sono 52 le persone intossicate per possibile cibo contaminato in un hotel di Montecatini. Attivata la maxi emergenza dell’Asl per il trasporto dei pazienti in vari ospedali.

E’ accaduto nella notte tra giovedì 4 e venerdì 5 aprile all’hotel Nizza et Suisse di viale Verdi. Le operazioni di trasferimento sono andate avanti fino alla mattina. Tutto è cominciato appunto nella notte, quando le persone hanno iniziato a sentirsi male.

Montecatini, persone intossicate all'hotel Nissa et Suisse di viale Verdi

Tra i sintomi, vomito e dolori addominali. E’ scattato quindi l’allarme al 118. Gli ospedali interessati sono quelli di Prato, Pistoia, Lucca e Pescia. Diverse le ambulanze e le associazioni di volontariato impiegate per il trasferimento dei pazienti.

Tra le persone colpite dall’intossicazione ci sono studenti di scolaresche che erano in gita in Toscana e turisti. Due scolaresche provengono da istituti di Viterbo, nel Lazio e di Fermo, nelle Marche. Gli altri sono stranieri. Tutti sembra abbiano cenato in una precisa struttura della cittadina termale. In corso i rilievi dell’Asl per capire cosa possa aver scatenato l’intossicazione alimentare. Le prime chiamate al 118 sono arrivate alle due della notte tra giovedì e venerdì. A essere colpita in questa prima fase è stato un gruppo italiano di una ventina di persone. Tra queste, diversi studenti di due comitive di Fermo e Viterbo. Poi, in mattinata, una nuova ondata di sintomi in una comitiva straniera. Con ulteriore intervento dei mezzi di soccorso.

Grande preoccupazione tra gli abitanti della zona, che hanno visto l’arrivo di molte ambulanze e mezzi di soccorso tutti insieme. A intervenire di supporto alla maxi emergenza anche la polizia municipale di Montecatini.

In mattinata l’Asl ha completato i campionamenti del cibo che era stato servito a cena. Ci saranno adesso una serie di analisi per capire che cosa sia accaduto e se le portate siano responsabili dell’intossicazione. Nella serata di ieri gli ospiti dell’hotel erano 250. Di questi appunto, 52 sono stati interessati dall’intossicazione.